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Domenica 27 settembre 2020 ore 20 presso la chiesa della Madonna del Murazzo a Modena si festeggeranno i 30 anni di Porta Aperta nei locali del centro Madonna del Murazzo (Strada Cimitero San Cataldo 117), con una messa celebrata dal vescovo don Erio Castellucci.
«Oggi come allora non è cambiata la nostra missione: coinvolgere la comunità modenese, ovvero parrocchie, mondo scout, scuole, associazioni, imprese, gruppi informali, nell'azione di contrasto alle disuguaglianze – afferma il direttore di Porta Aperta Massimo Giorgi - Questo è importante sotto diversi aspetti: per le persone in difficoltà, per i volontari che svolgono un'esperienza di formazione alla cittadinanza attiva e alla solidarietà, per la comunità territoriale che ne guadagna in coesione sociale».
Tra le sfide future, mantenere sempre vivo e avere cura del coinvolgimento della comunità nei numerosi interventi di contrasto alla povertà portati avanti dall’associazione, ampliare l'azione culturale e di sensibilizzazione oltre che accrescere le opportunità di reinserimento sociale e lavorativo delle persone seguite.
«Negli anni, abbiamo riqualificato gli spazi in cui operiamo con un ampliamento dei posti letto, il rifacimento dei locali con le docce e i servizi igienici, l’adeguamento della cucina e della sala mensa e non solo – dice Giorgi – Ci sono altre aree che andrebbero riqualificate e servirebbero maggiori spazi per le attività laboratoriali con gli ospiti, gli incontri con i gruppi di volontari e per aumentare la capacità di accoglienza residenziale. Per questo motivo, abbiamo inaugurato Casa di Abramo e siamo alla ricerca di altri spazi per favorire il raggiungimento e il mantenimento di condizioni di maggiore autonomia delle persone accolte. In costante confronto e collaborazione con i vari attori che sul territorio si occupano di questi temi – conclude Giorgi - intendiamo realizzare opere che siano segno del dare tutto agli ultimi, e dunque siano capaci di essere, nel loro offrire risposte efficaci a chi è in difficoltà, un segno capace di esprimere più di molte parole».