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Tre anni fa moriva Giuseppe De Donno, quel suo sos: 'Vogliono tapparmi il muso'

Tre anni fa moriva Giuseppe De Donno, quel suo sos: 'Vogliono tapparmi il muso'

Era il giugno 2020 quando De Donno in un messaggio alla dottoressa Barbara Moretti esternava le sue aspirazioni e le sue preoccupazioni


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Era il 27 luglio 2021, esattamente tre anni fa, quando Giuseppe De Donno, l'ex primario di pneumologia dell'ospedale Carlo Poma di Mantova che per primo iniziò la cure del Covid con le trasfusioni di plasma iperimmune, morì togliendosi la vita. De Donno aveva 54 anni e si era dimesso dall'ospedale di Mantova per cominciare la nuova professione di medico di base a Porto Mantovano.
De Donno sognava la realizzazione di un Centro di ricerca etica anche a Modena, come a Mantova e - in un messaggio ancora pieno di entusiasmo - si diceva pronto a incontrare imprenditori interessati, magari del settore ceramico.

Era il giugno 2020 quando De Donno in un messaggio (sopra) alla dottoressa Barbara Moretti, pubblicato in esclusiva da La Pressa, esternava le sue aspirazioni e le sue preoccupazioni: 'Il mio sogno è che il centro di ricerca etica di Mantova sia collegato a tante università, compresa Modena, sono molto contento di incontrare i tuoi interlocutori. Se credono di tapparmi il muso così si sbagliano...'

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