A tal riguardo non risulta che in Italia sia in commercio per gli psicologi italiani tale strumento nè vi sono studi di validazione dello stesso su popolazione italiana e quindi su eventuali effetti indesiderati, in particolare in età evolutiva
'Ricordo che XXX manifestava alla scuola materna dei comportamenti sessualizzati - ha dichiarato la dottoressa al Pm -. Se io fossi stati più lucida, ex post, posso affermare che non avrei deciso di proporre l'allontanamento di XXX dalla madre. Le relazioni le scrivevamo a 4 mani io e Monopoli e ricordo di aver visto delle relazioni da lui scritte che avevano dei contenuti molto forti che io non condividevo. Credo all'inizio di aver tentato anche di far notare a Monopoli che stava eccedendo da quelle che erano le sue competenze'. E ancora: 'La Anghinolfi (foto) e Monopoli erano i soggetti che determinavano in tutti noi operatori quel clima emotivo molto particolare per cui vi era sempre l'urgenza di provvedere nella misura e nei tempi da loro ritenuti giusti'. 'Posso affermare che loro condizionavano anche le nostre decisione nel senso che era chiaro il messaggio che ci veniva dato che, ove non avessimo confermato le loro ipotesi di sussistenza degli abusi, saremmo state tacciate come incompetenti o non interessate alla salvezza di quei minori. Monopoli e Anghinolfi partivano sempre dal punto di partenza che i minori erano vittime di abusi sessuali. Non ricordo il caso concreto, ma ricordo bene di avere detto loro che non c'erano i presupposti per ritenere che il minore fosse stato vittima di abusi e loro mi hanno risposto che io ero una incompetente. Mi hanno detto che se poi fosse successo qualcosa al minore la responsabilità sarebbe stata mia'.Giuseppe Leonelli
La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, .. Continua >>