Da anni Lapressa.it offre una informazione libera e indipendente ai suoi lettori senza nessun tipo di contributo pubblico. La pubblicità dei privati copre parte dei costi, ma non è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge, e ci segue, di darci, se crede, un contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di
modenesi ed emiliano-romagnoli che ci leggono quotidianamente, è fondamentale.
'A San Venanzio il parco di via dei Fiori limitrofo alla ex scuola comunale e il relativo pedonale di collegamento con la chiesa parrocchiale continuano ad essere in stato di grave degrado. L'erba lunga rende il parco giochi di fatto inutilizzabile e inaccessibile ai bambini e alle loro mamme. Per la comunità di San Venanzio viene pertanto meno un possibile luogo di socializzazione e di aggregazione'.
A denunciare il fatto è Luca Barbolini, consigliere comunale maranellese.
'Il pedonale pieno di erbacce non è neppure decoroso nei confronti della stessa chiesa. Le panchine lungo il pedonale avrebbero necessità di manutenzione, così come le alberature dovrebbero essere potate, considerato che tra i rami passano cavi elettrici. Gli stessi residenti riferiscono che, da quando nella ex scuola di San Venanzio non hanno più la sede gli alpini e sono ospitati dei profughi extracomunitari, tutta l'area è stata lasciata andare in profondo abbandono; infatti, nel passato, erano gli stessi alpini che in modo volontario si occupavano del taglio erba e delle potature.
Le frazioni - evidenzia Luca Barbolini - non dovrebbero essere dimenticate, anche perchè i residenti contribuiscono alla fiscalità generale in uguale misura a quelli del capoluogo; sarebbe pertanto necessaria una migliore e puntuale programmazione nelle manutenzioni. Chiedo al sindaco di Maranello se è a conoscenza dello stato di degrado del parco giochi ex scuola comunale di San Venanzio e del relativo pedonale di collegamento con la chiesa parocchiale, nonchè se intende attivarsi per risolvere tempestivamnte la problematica. Il sindaco indichi anche quanti profughi extracomunitari sono ospitati nella ex scuola comunale e la denominazione della cooperativa che li ha in gestione e dica se l'amministrazione comunale si è mai attivata per coinvolgere i suddetti profughi in progetti sociali che prevedano almeno la pulizia dell'area circostante alla struttura di proprietà comunale dove vengono ospitati'.
Redazione Pressa
La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, .. Continua >>