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A Carpi, come nel resto della provincia di Modena, continua a salire la curva dei contagi. Nel mirino recentemente sono finiti i controlli al Mercato degli ambulanti in centro. A porre la questione è stato l'ex consigliere di Forza Italia Roberto Benatti.
Benatti, i contagi a Carpi si moltiplicano. Ma è davvero il mercato il problema di Carpi?
'Non so se il mercato sia il problema principale di Carpi, dal punto di vista dei contagi. Però dal punto di vista sociale e psicologico, e quindi politico, è un vero problema. La gente è stanca, insofferente, non può andare a prendere il caffè, al ristorante, al circolo anziani, in piscina e palestra, poi però vede su Internet la gente accalcata al mercato. E questo non va bene'.
Lei ha detto che non ci sono i controlli della polizia municipale. Ma è vero?
'Beh quella è chiaramente una provocazione politica.
La polizia locale di Carpi fa molti controlli al mercato. Li ho visti di persona – agenti, a volte dirigenti e quasi sempre in borghese - fare molte sanzioni. Forse fanno più multe a Carpi che in tutta la provincia, e non solo per il Covid'.
E allora? Perché quella affermazione?
'Perché è chiaro che è il sistema che è sbagliato. Tutte le altre attività a rischio, o considerate tali, sono state fermate. Nonostante i forti investimenti a cui sono stati obbligati gli imprenditori, che oltre al danno del blocco hanno avuto la beffa dei soldi che hanno speso inutilmente. Perché non il mercato, dove di fatto i privati non hanno speso un euro in vera prevenzione?'
Lei ha parlato anche di una “lobby dei mercati”
'Non so se sia una lobby. Ma so per certo che ogni volta che si tocca il mercato ci si scotta.
Abbiamo proposto più volte in Consiglio Comunale di riorganizzare il mercato, di spostarlo dalla piazza principale, di fatto bloccata 365 giorni all’anno; di renderlo itinerante; di dislocarlo nelle vie adiacenti; di suddividerlo in zone tematiche; di spostarlo in via Ugo da Carpi o alle Piscine. “Non se ne può neanche discutere” è sempre stata la risposta dei commercianti. Ma il Consiglio Comunale deve decidere per il meglio della Città, non deve farsi dire “di cosa discutere” da un gruppo ristretto di operatori economici che ovviamente guardano al loro interesse'.
Il mercato di Carpi non è così ristretto.
'Ok ma quelli che sono contrari a ogni innovazione sono veramente pochi, i “baroni” del Mercato. Ce ne sono molti che invece hanno capito che o si cambia o si muore'.
Lei cosa propone?
'La sospensione immediata per qualche settimana. Nel mentre si dovrà studiare come gestire la situazione nei prossimi mesi. Altre soluzioni in questo momento non servirebbero a nulla e non verrebbero capite dai cittadini. Oggi stesso Bellelli fa una diretta, vedremo cosa dirà'.
Redazione Pressa
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