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'Piazzole adeguate o semplici campi da calcio recintati? Chiediamo trasparenza e chiarezza sugli effettivi lavori svolti e sui fondi impegnati. Ovviamente plaudiamo per l'attivazione d0el servizio di elisoccorso notturno anche perché, fin dall'avvio del progetto regionale, per avere un maggior numero di aree attrezzate riuscendo ad aumentare il numero delle aree servite rispetto alle prime 5 previste (Baggiovara, Policlinico, Pavullo, Montese e Palagano)'. A parlare sono i due consiglieri provinciali di Uniamoci Antonio Platis e Marco Caiumi.
'La Regione nel 2017 aveva parlato di destinare 1,4 milioni di euro per la realizzazione delle piazzole e 3,2 milioni per il servizio dell'elisoccorso h24 di stanza a Bologna. Oggi scopriamo che sono stati acquistati i visori a intensificazione di luce posizionati sui caschi dei piloti e che quindi permetterà all'elicottero di utilizzare anche le basi di decollo e atterraggio non illuminate.
Quindi quale aree sono effettivamente delle basi d'atterraggio? - continuano i due consiglieri - Scorrendo l'elenco, scopriamo, che, di fatto, gran parte delle aree sono semplici campi di calcio comunali recintati e non ci risulta siano state sottoscritte convenzioni con i comuni per, ad esempio, la pulizia dei campi in caso di neve o la verifica delle condizioni del terreno a seguito di intense piogge. I criteri base che devono rispettare queste aree per permettere l'atterraggio sono, tra l'altro, le dimensioni minime, la manutenzione del manto erboso, l'assenza di ostacoli intorno e l'accessibilità alla rete viaria da parte dei mezzi di soccorso. Questi parametri e i visori notturni sui caschi potrebbero rendere praticamente ogni campo recintato adatto all'atterraggio. Fatto tutt'altro che negativo, ma che fa sorgere alcune domande - aggiungono -. Il milione e 400 mila euro destinati alle piazzole come sono stati spesi? Quali convenzioni sono state formalizzate con i Comuni ed a chi spetta la vigilanza sulla corretta tenuta delle aree di atterraggio? In merito abbiamo depositato un'interrogazione in Provincia per conoscere i costi realmente sostenuti ed il dettaglio delle spese per mantenere attivo il servizio di elisoccorso notturno (altri 3,2 milioni stando alla Regione). Oltre a chiedere quale è l'operatività effettiva di tutte le piazzole e quali equipaggi possono decollare di notte e quanti con il visore notturno'.
Redazione Pressa
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