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Gentile Redazione da ex elettore del Pci il recente intervento di Roberto Vezzelli mi ha fatto molto riflettere; soprattutto la descrizione dell'atteggiamento del consigliere Lenzini, probabilmente da estendere a molte 'nuove leve'.
La mia personale esperienza.
Il 18 maggio scrivevo all'assessore Bosi per un problema che un dosso dissuasore sta provocando alla casa dei miei genitori. Non ricevendo risposta di presa in carico della mia segnalazione, il 24 maggio riprendevo la mail del 18 e porgevo dei 'ringraziamenti' per il mancato riscontro. I 'ringraziamenti' del 24 maggio all'assessore venivano inviati per conoscenza anche al signor sindaco ed a voi de La Pressa.
Cosa succedeva il 24 maggio dopo la mia mail delle 09:40?
1) prima mail dell'assessore. Dopo 10 minuti l'assessore mi rispondeva lamentando il fatto che avessi messo il vostro giornale a conoscenza delle mail.
Rispondevo con mail, oltre ad un altro rilievo sollevato dall'assessore, che il vostro giornale era stato messo per conoscenza per una forma di mia autotutela (ricordando il caso di Carlo Sabattini).
2) seconda mail dell'assessore. L'assessore mi rispondeva di nuovo dicendo che la mia mail di messa a conoscenza a vostro favore, avrebbe violato la legge della privacy (anche se, a mio avviso, non avevo violato nessuna legge in quanto vi avevo inviato per conoscenza solo le mie mail e non quelle ricevute dall'assessore a risposta, in quanto mi doveva ancora rispondere prima che scrivessi a voi).
E qui viene il 'bello'.
In questa seconda mail di risposta (quella in cui mi viene contestato di aver violato la legge) l'assessore scrive anche, probabilmente riferendosi al fatto di avervi inviato (a voi de La Pressa), le mail per conoscenza: 'Nella vita, è sempre meglio provare a essere delle persone per bene piuttosto che a fare i furbi'.
(E qui, riportandovi il virgolettato della frase dell'assessore, la legge sulla privacy probabilmente la sto violando).
La frase dell'assessore mi pare, non dico minacciosa, ma sicuramente offensiva, sia per me che per voi (almeno per la mia sensibilità). Informare La Pressa vuol dire 'provare a fare i furbi'? Ho risposto all'assessore che sarebbe stato giusto denunciarmi nel caso in cui avessi effettivamente violato qualche legge. Poi ho chiuso con l'assessore e per cercare di risolvere il problema del dosso mi sono rivolto direttamente al sindaco ed alla sua Segreteria, i quali, in passato, a fronte di altre problematiche si sono sempre dimostrati molto collaborativi e molto efficienti.
Grazie per l'ascolto.
Cordiali saluti,
Roberto Malavasi - Albareto
Redazione Pressa
La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, .. Continua >>