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Una interrogazione alla Giunta, dei Consiglieri di Rete Civica – Progetto Emilia-Romagna, Marco Mastacchi (Capogruppo) e Simone Pelloni, pone il problema del ritardo da parte di Atersir nel comunicare il Piano Economico Finanziario ai Comuni, mettendoli in difficoltà.
Atersir, come noto, è l’Agenzia di regolazione dei servizi pubblici locali ambientali della Regione Emilia-Romagna che detiene i compiti di servizio gestione rifiuti urbani. Si occupa di predisporre e calcolare i Pef (Piani Economici Finanziari) comunali del servizio rifiuti, dei quali i diversi Comuni devono prendere necessariamente atto. I Pef vengono trasmessi da Atersir ai Comuni solamente nei primi mesi di ogni anno senza alcun percorso partecipato e condiviso con i Comuni per la loro redazione. Non sono conseguentemente disponibili alle amministrazioni comunali durante la fase di predisposizione del bilancio di previsione dell’anno successivo e il ritardo con cui i Pef vengono resi noti ai Comuni comporta ripercussioni importanti sui loro bilanci, in particolar modo per gli enti locali più piccoli.
'Il servizio di raccolta rifiuti è una funzione fondamentale che la quasi totalità dei Comuni della Regione, in conformità alle norme della stessa, ha trasferito ad un soggetto gestore privato rinunciando alla gestione diretta in economia. Il metodo di calcolo dei Pef effettuato da Atersir in rapporto con il soggetto gestore attribuisce i costi del servizio rifiuti sulla base del rendiconto dei costi dell’anno precedente e non sulla base dei costi preventivi dell’anno di riferimento. I possibili aumenti di costi, anche ingenti, dovranno essere sostenuti dai Comuni, che lo sapranno però solo a “babbo morto”, senza poterlo preventivare nei propri piani finanziari - affermano Pelloni e Mastacchi -. Questo comportamento va in netto contrasto con quanto sostenuto dalla Regione che se da una parte promuove l’adozione da parte dei Comuni di percorsi partecipativi e di condivisione nei diversi ambiti decisionali e progettuali dell’amministrazione pubblica, è la prima a non praticare per il tramite della sua authority nessuna forma partecipativa con i Comuni per il calcolo dei Pef del servizio rifiuti. Chiediamo alla Giunta di mettere i Pef comunali del servizio rifiuti a disposizione dei Comuni da parte di Atersir durante il periodo autunnale, prima della fase di predisposizione dei bilanci di previsione dell’anno successivo e solamente a fronte di un percorso di partecipazione e condivisione con i Comuni sulla redazione e sul metodo di calcolo dei costi dei Pef'.
Redazione Pressa
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