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Giornata internazionale contro i discorsi d'odio: 18 giugno

Giornata internazionale contro i discorsi d'odio: 18 giugno

'Gli uomini imparano a odiare, e se possono imparare a odiare possono anche imparare ad amare'


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Il 18 giugno è la Giornata internazionale contro i discorsi d'odio. L'assemblea delle Nazioni Unite ha evidenziato le preoccupazioni globali per 'la diffusione esponenziale e la proliferazione di discorsi d'odio' e ha adottato una risoluzione sulla creazione del dialogo interreligioso e interculturale e della tolleranza nel contrastare i discorsi di odio. La risoluzione riconosce la necessità di contrastare la discriminazione, la xenofobia e i discorsi d'odio, invita poi tutti i soggetti interessati compresi gli Stati ad intensificare gli sforzi per affrontare questo fenomeno, in linea con il diritto internazionale in materia di diritti umani.
I discorsi d'odio sono usati per fomentare paura e divisione spesso per fini politici: incitano alla violenza e ostacolano gli sforzi per promuovere la mediazione e il dialogo. I discorsi d'odio sono spesso rivolti a gruppi vulnerabili, rafforzando discriminazione ed emarginazione: minoranze, donne, rifugiati, migranti sono bersagli frequenti. In occasione della Giornata Internazionale contro i discorsi d'odio, occorre rinnovare gli sforzi per prevenire e porre fine a questo fenomeno tossico e distruttivo. Significativa è a tal proposito una frase di Nelson Mandela: 'Nessuno nasce odiando i propri simili a causa della razza, della religione o della classe alla quale appartengono. Gli uomini imparano a odiare, e se possono imparare a odiare possono anche imparare ad amare'.

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