La deputata riminese del Movimento 5 Stelle Giulia Sarti è stata condannata per diffamazione verso un cronista del Resto del Carlino dal giudice monocratico del tribunale di Rimini Antonio Pelusi che, accogliendo le richieste del Pm Elisabetta Rovinelli, ha ritenuto colpevole la parlamentare e l'ha condannata a 1.000 euro e al pagamento delle spese processuali, con sospensione della pena. I fatti rilsalgono al marzo 2015: il giornalista Filippo Graziosi aveva scritto un articolo riguardante i redditi di tutti i politici riminesi, la 5S compresa, dal titolo: 'La Sarti trova un tesoro alla Camera'.
Nel pezzo si faceva notare che la sua busta paga, da zero prima delle elezioni (nel 2013) era passata a quasi 80mila euro all'anno. La Sarti aveva duramente replicato all'articolo con un post sulla propria pagina Facebook definendo il giornalista 'sciacallo'. In alcuni commenti a quel post (furono una cinquantina) si era arrivati anche alle minacce di morte nei confronti del giornalista.
Deputata M5S Sarti condannata per diffamazione

Il giornalista Filippo Graziosi del Resto del Carlino aveva scritto un articolo riguardante i redditi di tutti i politici riminesi, la 5S compresa
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