Via il lockdown per i non vaccinati in Austria, e addio a tutte le restrizioni in Danimarca. Dopo la Francia, altri due Paesi europei allentano le misure contro il Covid. Vienna ha deciso di revocare i limiti alla vita sociale per chi non ha deciso di non aderire alla campagna vaccinale, poiché – ha spiegato il cancelliere Karl Nehammer – “la priorità assoluta è di limitare il più possibile” le misure e il lockdown per i non vaccinati è “uno dei provvedimenti più restrittivi. La situazione negli ospedali ce lo consente”.
Verso una revoca di restrizioni va anche la Danimarca, ha anticipato il ministro della Salute Magnus Heunicke in una lettera indirizzata dal Parlamento. “Voglio seguire la raccomandazione della Commissione Epidemia, ma in modo tale che il Covid-19 non sia più considerata come una malattia socialmente critica dal primo febbraio 2022″, ha scritto il ministro.
La Svezia, dove le misure restrittive sono molto più blande di quelle europee e italiane, in vigore soprattutto per locali molto affollati, ha deciso di prolungare le misure per altre due settimane. Le misure prevedono che bar e ristoranti chiudano alle 23, con un limite di 500 persone all’interno di locali al coperto più grandi'. In tale contesto spicca ancora più evidente il progressivo isolamento dell'Italia, con le restrizioni sempre più pesanti nell'uso del green pass che dal 1° febbraio limiteranno al massimo la vita sociale e lavorativa di migliaia di persone, comprese quelle che, pur vaccinate con ciclo completo da almeno sei mesi si troveranno, senza assicurarsi la terza dose, anche senza green pass. L'esatto contrario di quanto tutta Europa sta facendo.
