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Sono 1631 persone denunciate in stato di libertà di cui 683 stranieri e 256 minori a conferma di una maggiore attenzione rispetto al fenomeno di devianza e criminalità minorile. Arrestate o in stato fermo 295 persone (30% in più rispetto l'anno precedente e il 20% in più rispetto al 2019 pre pandemia) di cui più della metà stranieri. Sul fronte dello spaccio sono stati 376 i chili di sostanza stupefacente sequestrata.
Un bilancio col segno più quello tracciato dal questore di Modena Silvia Burdese a consuntivo dell'attività svolta nel 2022. Con lei, nella sala conferenze della Questura di Modena, il Capo di Gabinetto della Questura di Modena Michele Morra, il Dirigente della Divisione Polizia Amministrativa, Sociale e dell’Immigrazione Domenico De Iesu.
Tanti i dati fotografia dell'attività dello scorso anno e dei risultati raggiunti (e riassunti sotto), che fanno parte di una cornice e di una visione precisa del Questore sviluppata su due assi principali: quello del controllo del territorio e quello delle indagini con particolare attenzione al tema dell'immigrazione e delle espulsioni, su cui si sono registrati altri dati significativi in netto aumento rispetto agli scorsi anni. Gli stranieri espulsi destinatari di trattenimento al Centro per il rimpatrio adottato dal Questore sono stati 78, il 387,5% in più rispetto al 2021 quando furono 16 e 239,1% in più al 2019 quando furono 23. L'ultimo dei quali proprio oggi. Si tratta di uno straniero appena uscito dal carcere e in condizioni di irregolarità sul territorio nazionale trasferito immediatamente al CPR di Roma per il periodo di trattenimento che anticipa l'espulsione.
Forte l'attività anche sul fronte della prevenzione della violenza di genere con 473 ammonimenti. Un tema quest'ultimo che fa parte dei tre assi dell'azione per il 2023 in cui la Polizia di Stato intende focalizzare l'attività: violenza di genere, furti in appartamento e negli esercizi commerciali e aggregazioni giovanili.
Attività di prevenzione, controllo del territorio e soccorso pubblico
Sono pervenute 102980 chiamate alla Sala Operativa della Questura di Modena, mentre i conseguenti interventi effettuati sul territorio sono stati 6419.
Complessivamente sono state 38148 le chiamate alle Sale Operative dei Commissariati di Carpi, Sassuolo e Mirandola.
Ordine e Sicurezza Pubblica
Nel 2022 sono state predisposte 2672 ordinanze di servizio, di cui 334 per servizi di Ordine Pubblico. Per la gestione delle manifestazioni più complesse sono stati convocati 65 tavoli tecnici in Questura. Tra i dispositivi più articolati, vi sono stati quelli per la visita del Presidente della Repubblica del 20 maggio nella Bassa modenese in occasione del decennale del sisma, per le visite di Diplomatici e delegazioni straniere, per i concerti estivi allo stadio e in piazza Roma, per gli eventi di maggior richiamo culturale quali il Motor valley Fest, il Festival della filosofia e le feste patronali, oltre che per gli incontri di calcio a rischio del Campionato di serie B del Modena e Campionato di serie D del Carpi. Delicati e improntati al massimo equilibrio e costante dialogo i servizi in occasione di manifestazioni di protesta in città e presso i poli aziendali, in particolare quelli della logistica e dell’agroalimentare. Di grande impegno la predisposizione dei servizi per il rave del 6 febbraio di Campogalliano ed il noto rave di Halloween “Witchteck 2022” di Modena Nord, entrambi risolti con lo sgombero delle aree.
In ambito provinciale sono stati effettuati 202 servizi straordinari di controllo del territorio, con l’impiego complessivo di 583 pattuglie delle quali 142 con personale della Questura e 441 con personale del Reparto Prevenzione Crimine.
I servizi di prevenzione e vigilanza hanno riguardato il controllo della “movida” a Modena e Carpi, i luoghi di ritrovo delle aggregazioni giovanili moleste e violente, le aree a rischio degrado, il contrasto allo spaccio di stupefacenti e all’immigrazione clandestina.
Misure di prevenzione – Divisione Polizia Anticrimine
La Divisione Anticrimine ha svolto attività di studio, monitoraggio ed analisi delle varie fattispecie delittuose registrate in provincia, quali il contrasto della diffusione degli stupefacenti, la tutela delle fasce deboli e la prevenzione dei reati predatori, al fine di meglio indirizzare l’attività investigativa degli Uffici della Questura. Nel corso dell’anno, incrementando l’attività svolta nel 2021, ha predisposto 112 fogli di Via Obbligatori con rimpatrio nel comune di provenienza nei confronti di persone pericolose.
Attività di Polizia Amministrative e Sociale
Nel corso dell’anno è stata potenziata al massimo l’attività mirata al controllo degli esercizi pubblici, che ha consentito alla Squadra Amministrativa di controllare 83 attività, tra cui pubblici esercizi, bar, ristoranti, circoli privati, grande e media distribuzione, sale giochi, compro oro, money transfert e internet point e di operare oltre alle sanzioni di routine:
Chiusura fino a 15 giorni con provvedimento del Questore ex art. 100 TULPS di 7 bar per ritrovo pregiudicati: 5 nel Comune di Modena, 1 nel Comune di Finale Emilia e 1 nel Comune di Castelfranco Emilia. Il dato è raddoppiato rispetto all’anno precedente.
Attività dell’Ufficio Immigrazione
L’Ufficio ha curato la puntuale istruttoria delle sottoindicate posizioni soggettive, profondendo il massimo sforzo per ridurre i tempi di consegna dei titoli di soggiorno, ma anche per rivedere le posizioni relative a stranieri dediti ad attività criminosa, avviando le conseguenti procedure di revoca o rifiuto del permesso di soggiorno, agendo in tempo reale anche sugli stranieri scarcerati irregolari e sui fermati accompagnati in ufficio da tutti gli uffici e Comandi delle forze dell’ordine. Rilasciati 35688 Permessi di soggiorno.
Attività di prossimità
Nel corso dell’anno funzionari e agenti della Questura in piena collaborazione con le Specialità hanno incontrato 244 classi, dalle elementari alle superiori, ubicate su tutta la provincia modenese per un totale di 6100 studenti, confrontandosi su temi di legalità, dalla sicurezza stradale, ferroviaria, al contrasto al bullismo e cyberbullismo, alla prevenzione per l’abuso di alcool e stupefacenti.