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Rubriche Quelli di Prima

Brindiamo tutti con Casari

Brindiamo tutti con Casari

Che non manchino mai sorrisi e vittoria


3 minuti di lettura

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Eh sì, siamo sempre lì, da «anziani frustrati » e «poco gradevoli» personaggetti, come ci ha definito piazza Grande, a spulciare quei benedetti finanziatori della campagna elettorale di Muzzarelli. Non solo Cpl con 10mila euro, certo e col cui ex presidente Casari a settembre 2016 si fece fotografare il sindaco festante. Nell’elenco di chi contribuì a sostenere la corsa elettorale di Giancarlo da Fanano figura la Cet (Cooperativa edil terrazzieri) con 1000 euro. Cet che, dopo aver vinto l’appalt o, ha appena abbandonato il cantiere del sottopassaggio Ex Benfra. Ma c’è anche la Cooperativa muratori Soliera con 3mila euro, titolare dei lavori della recente riqualificazione Errenord finanziati sia con soldi del Comune che di Coop Estense (Alleanza 3.0). Senza dimenticare la Aec di Mirandola con 3mila euro (coinvolta nell’inchiesta sul cemento farlocco alle Frassoni di Finale) e alcuni dei soggetti che partecipano a Quadrifoglio spa (proprietario della Manifattura Tabacchi spazio all’interno del quale il Comune ha affittato locali per 300mila euro in 6 anni) come Cmb (che diede a Muzzarelli 7500 euro) e Consorzio stabile modenese (che stanziò 5mila euro), consorzio che ha tra i suoi soci Costruzioni Generali Due. In fondo va bene così. Nulla di male.
Qualcuno solleva una questione di opportunità, ma chi se ne frega. I finanziamenti erano formalmente regolarissimi e gli appalti vinti dalle aziende altrettanto. Nulla quaestio per dirla coi dotti del foro. E allo stesso modo chi se ne frega se non è molto attraente per un sindaco in carica farsi fotografare con Casari, ex padre padrone della prima cooperativa modenese, oggi alla sbarra per tangenti, fatture false e inizialmente per presunti accordi coi clan dei Casalesi. Insomma, Casari oggi è un uomo libero e la giustizia farà il suo corso. E allora Muzzarelli è magnanimo e ‘Bob’ resta un amico. Soprattutto ora che la Cpl lo ha rinnegato (costituendosi addirittura parte civile contro di lui, scaricando su di lui ogni colpa per ripulire se stessa e condannando il suo operato di 38 anni, mica tre mesi, ai vertici della coop) ci vuole pure qualcuno che gli dimostri filiale affetto. Sincera amicizia. Operoso amore. Muzzarelli deve avere pensato questo in quel brindisi di giovedì in piazza Roma. E poi un brindisi - con calice rigorosamente rosso - non si nega a nessuno. Figurarsi a ‘Bob’. Ma sì, abbandoniamo toni sgradevoli e frustrazioni. Facciamo come i felici amministratori modenesi, i loro portaborse, i loro uffici stampa e i loro cortigiani.
Uniamoci al coro festante: lunga vita alle cooperative, lunga vita alla amministrazione, lunga vita al Pd! E che non manchino mai... sorrisi e vittoria!

 

LA RISPOSTA

«Ma di cosa stiamo parlando? Questa foto dimostra cosa? Prendo parte a decine di iniziative ogni settimana con migliaia e migliaia di cittadini, e ne do conto non di rado anche su facebook. Questa foto è stata scattata in una di queste, peraltro non organizzata dall'amministrazione comunale ma da una casa automobilistica. Non rispondo io degli altri invitati, e sono contento di essere andato là dove dovevo e volevo andare, a celebrare la Alfa Giulia, progettata a Modena grazie a centinaia di ricercatori che lavorando al centro di ricerca modenese». Così il sindaco Giancarlo Muzzarelli sulla foto che lo ritrae brindare accanto a Roberto Casari. «Quanto al Modena, devo ripetermi ancora una volta: è una società privata, l'amministrazione comunale non ha il potere di costringere i proprietari a vendere la proprietà, ed oltretutto ricordo che oltre ad un venditore serve un acquirente. Abbiamo il potere di costringere la proprietà a rispettare gli impegni presi per uno stadio pulito e tenuto nelle condizioni che merita: li abbiamo usati e li continueremo ad usare - chiude Muzzarelli -.
Sono il primo a sperare in una svolta perché così il Modena non può andare avanti».

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Direttore responsabile della Pressa.it.
Nato a Pavullo nel 1980, ha collaborato alla Gazzetta di Modena e lavorato al Resto del Carlino nelle redazioni di Modena e Rimini. E' stato vicedirettore...   

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