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Gli era stata ritirata la patente tre giorni prima, ma incurante era, come niente fosse, alla guida di un autoarticolato. È stata la Polizia municipale di Modena a sorprendere il conducente durante uno specifico servizio rivolto ai mezzi pesanti.
A svolgere i controlli sono stati, venerdì scorso, i nuclei di Pronto Intervento e Polizia stradale della Municipale congiuntamente al Centro mobile della Motorizzazione civile. Complessivamente 23 i veicoli fermati e controllati, principalmente autoarticolati dell'Est Europa. Tante le irregolarità rilevate che hanno dato origine a complessivamente 42 sanzioni elevate. Le infrazioni hanno riguardato i dispositivi di equipaggiamento dei mezzi, soprattutto il sistema frenante inefficiente, gli pneumatici lisci, difetti al parabrezza o alla carrozzeria.
Ma il caso più eclatante è stato sicuramente quello di un conducente di nazionalità albanese che guidava un autoarticolato, nonostante pochi giorni prima gli fosse stata ritirata la patente di guida dalla Polizia Stradale di Carpi per problematiche relative al funzionamento del cronotachigrafo.
Oltre a una sanzione comminata dalla Prefettura di 2 mila euro per guida con patente ritirata, nei confronti del camionista sono state elevate dagli agenti della Municipale altre infrazioni per inefficienza dei sistemi di equipaggiamento comportando sanzioni per complessivi 2300; inoltre è scattato il fermo del mezzo pesante per tre mesi.
A un autotrasportatore di nazionalità bulgara è stato contestato il mancato rispetto dei tempi di riposo indicati dal cronotachigrafo che registra le ore trascorse al volante. Si tratta di violazioni che risultano molto pericolose per il conducente e per gli altri utenti della strada. La legge prevede infatti che il periodo di guida non superi le 4,5 ore consecutive e le 9 ore al giorno, che possono diventare 10 in casi eccezionali. L’autotrasportatore bulgaro è anche risultato non in regola con la documentazione di trasporto; complessivamente è stato quindi sanzionato per 2700 euro.
Continueranno anche nei mesi estivi i controlli della Polizia municipale ai mezzi pesanti adibiti al trasporto merci sulle strade a grande scorrimento del territorio comunale. I controlli, che vengono anche predisposti insieme al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e d’intesa con l'Albo Nazionale degli Autotrasportatori, sono finalizzati soprattutto alla verifica del rispetto dei tempi di guida e di riposo e dei dispositivi obbligatori di equipaggiamento al fine di tutelare la sicurezza stradale. Durante l’attività attenzione particolare è riservata ai veicoli stranieri.
Redazione Pressa
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