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“Il Pd si astenga dal designare i nuovi membri del consiglio di indirizzo della Fondazione Cassa di Risparmio di Mirandolam e si assuma la responsabilità politica dei sette milioni di euro investiti in diamanti che, con ogni probabilità, non verranno mai recuperati. I nuovi membri del cda devono essere in carico alle prossime amministrazioni e non a quella uscente tanto più dopo la gravissima e ancora irrisolta questione dei diamanti”. Così il deputato Lega Guglielmo Golinelli, interviene in merito alle nuove nomine per il cda della Fondazione Cassa di Mirandola.
“E' irrispettoso e grave che le giunte Pd in scadenza e l'Unione dei Comuni Area Nord, di cui i sindaci fanno parte, designino sette dei quindici nuovi membri del Consiglio di Indirizzo della Fondazione Cassa di Risparmio di Mirandola, visto che questi rimarranno in carica 4 anni, rappresenteranno inevitabilmente giunte comunali diverse e di diverso colore rispetto alle attuali ed eleggeranno addirittura il prossimo presidente, vicepresidente e cda della Fondazione”.
Per Golinelli si tratta di una questione di buon senso e di rispetto per l’espressione democratica dei cittadini “Il consiglio di indirizzo dovrà incarnare lo spirito e la sensibilità delle amministrazioni comunali che verranno” spiega Golinelli “e per questo non sarebbe corretto definire ora queste importanti cariche”.
Un appello quanto mai attuale perché “le designazioni potrebbero arrivare in questi giorni mentre lo scandalo degli oltre 7 milioni di euro incautamente investiti dall'ex presidente Giovanni Belluzzi attraverso società che si occupano di diamanti è ancora irrisolto”. Sulla questione “pendono querele, azioni di responsabilità civile e l'attenzione di procura e Guardia di Finanza e sembra ormai certo che i 7 milioni di euro siano irrecuperabili”, aggiunge Golinelli. “Ricordiamo che la responsabilità politica della nomina a Presidente della Fondazione di Giovanni Belluzzi è tutta in capo al PD, che l'ha designato membro attraverso l’Ucman.
Belluzzi è uomo vicino al Partito Democratico. è stato infatti presidente di Arel servizi (braccio operativo di Arel, Associazione – Agenzia di ricerche e legislazione, il cui segretario è Enrico Letto) e nominato in quota Pd in diversi enti partecipati d Regioni e Comuni”.
Redazione Pressa
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