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Ad AngelicA Festival, sabato 21 maggio alle 20.30, è in programma UNANIME, un recital dell’ensemble The Monochrome Project, fondato dal trombettista olandese Marco Blaauw, che si esibirà in prima italiana al Teatro San Leonardo in via San Vitale, 63, a Bologna. Dopo essere stato a fianco di Karlheinz Stockhausen per molte sue produzioni, e parallelamente all’impegno con l’ensemble MusikFabrik nel quale suona da quasi tre decenni, il trombettista olandese Marco Blaauw ha organizzato tra il 2015 e il 2017 diverse performance europee di The Second Dream of the High Tension Line Stepdown Transformer di La Monte Young. Da qui, l’idea di fondare un ensemble di otto trombe per dimostrare, dietro l’apparente “monocromaticità” del progetto, le molteplici possibilità di variazione dei suoni dello strumento, attraverso lo studio delle tecniche di esecuzione e lo sviluppo di composizioni originali.
Introdotto da un brano per solo conchiglia della cinese Jing Wang, UNANIME offre uno spaccato su queste nuove possibilità espressive con le armonie microtonali del ceco Martin Smolka, il dialogo di gesti sonori della tedesca Isabel Mundry, e lo spazio sonoro immersivo della lituana Justé Janulyté.
The Monochrome Project
Dal 2015 al 2017, Marco Blaauw ha organizzato diverse performance europee di The Second Dream of The High Tension Line Step Down Transformer di La Monte Young per otto trombe. Ispirato da questa esperienza, già nello stesso 2015, Blaauw ha deciso di fondare un ensemble di sole trombe, per esplorare l'enorme possibilità di variazione dei suoni dello strumento, attraverso lo studio delle tecniche di esecuzione e lo sviluppo di composizioni originali.
Nel 2018 la loro prima europea della Composition 103 di Anthony Braxton ha ricevuto accoglienze entusiastiche dal pubblico della Ruhrtriennale e poi dell'Huddersfield Contemporary Music.
Nel 2020 l’ensemble aveva programmato una serie di concerti con nuove opere di Elnaz Seyedi, Justé Janulyté e Márton Illés. Poiché a causa delle chiusure per covid fu possibile eseguire un solo concerto della serie, i lavori vennero prodotti per lo streaming radio e video in collaborazione con la WDR. Nei primi tre mesi del 2021 sono state scritte altre due opere per l’ensemble e registrate per philharmonie.tv. Nel 2022 e nel 2023 l’ensemble collaborerà con Raven Chacon, Bará Gísladóttir, Riccardo Nova, Rolf Wallin e Rebecca Saunders.
Nato nel 1965, Marco Blaauw ha studiato allo Sweelinck Conservatorium di Amsterdam, perfezionandosi con Pierre Thibaud e Markus Stockhausen. È membro permanente dell’Ensemble Musikfabrik di Colonia dal 1994, e si è esibito come solista e in ensemble in tutto il mondo. Ha lavorato a lungo con Karlheinz Stockhausen, eseguendo tra l’altro le prime assolute di Michael’s Reise, Harmonies per tromba, e altri ruoli come solista del ciclo LICHT. Tra gli altri compositori che hanno scritto per lui si contano Peter Eötvös, Georg Friedrich Haas, Wolfgang Rihm, Rebecca Saunders, Martijn Padding, Isabel Mundry, Richard Ayers, Gijsbrecht Roye e John Zorn.
Stefano Soranna
Redazione Pressa
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