Da anni Lapressa.it offre una informazione libera e indipendente ai suoi lettori senza nessun tipo di contributo pubblico. La pubblicità dei privati copre parte dei costi, ma non è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge, e ci segue, di darci, se crede, un contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di
modenesi ed emiliano-romagnoli che ci leggono quotidianamente, è fondamentale.
L’apertura della 32esima edizione di AngelicA, domani, sabato 7 maggio alle 20.30, con la collaborazione del Conservatorio di Musica “Giovan Battista Martini” di Bologna, è affidata a uno dei più singolari compositori viventi, Christian Wolff (nel 1959, giovanissimo, era già membro della leggendaria New York School formata con Morton Feldman, Earle Brown e John Cage), che torna al festival dopo i concerti monografici a lui dedicati nel 2013.
Ad accompagnarlo, due collaboratori di lunga data − la percussionista Robyn Schulkowsky e Joey Baron, il funambolico batterista dei Naked City e dei Masada di John Zorn −, insieme a una speciale Angelica orchestrA, formata per l’occasione da docenti e studenti del Conservatorio di Bologna, guidati da Walter Zanetti.
Il programma, dal tentetto al solo, ruota attorno a due brani composti appositamente per Bologna: Sveglia, per sette chitarre elettriche, e Roulette, per trio.
In mezzo, brani che coprono un arco di 58 anni della fantasia compositiva di Wolff: una gamma di metodi di notazione sperimentali e di combinazione di apertura e rigore che, in ogni performance, creano risultati entusiasmanti e spesso imprevedibili.
Christian Wolff, nato nel 1934 a Nizza, vive negli Stati Uniti dal 1941. È compositore, insegnante e talvolta interprete. Ha studiato pianoforte con Grete Sultan e composizione, brevemente, con John Cage, nella cui compagnia insieme a Morton Feldman, David Tudor e Earle Brown trovò incoraggiamento e ispirazione, come avvenne successivamente in compagnia di Frederic Rzewski e Cornelius Cardew. Ha anche avuto una lunga collaborazione con Merce Cunningham e la sua compagnia di ballo. Come improvvisatore ha suonato con Christian Marclay, Eddie Prevost, Takehisa Kosugi, Keith Rowe, Ikue Mori, Steve Lacy, Larry Polansky e Kui Dong, tra gli altri. Classicista di formazione accademica (greco e latino), ha insegnato a Harvard e, dal 1971 al 1999, al Dartmouth College.
Stefano Soranna
Redazione Pressa
La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, .. Continua >>