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Modena e Bologna eterne rivali? Non quando si tratta di buona cucina e altrettanto buona letteratura. Lo dimostra il successo del primo appuntamento di “Brividi a cena – A tavola con gli scrittori”, che si è tenuto a Castiglione dei Pepoli, sull’Appennino bolognese, alla Taverna del Cacciatore della “regina del tortellino” Lucia Antonelli, che ha proposto un menù a base di piatti della tradizione: torta grassa e pappa al pomodoro, in rappresentanza della vicina Toscana, come antipasto, i suoi celebri tortellini in brodo in bis con strapponi al ragù di cipolle come primi, costolette con sugo di sedano come secondo e, a seguire, i dolci: la tradizionale bracciadella e le “pesche” in versione tradizionale, al limone e alle castagne.
Questa la cena.
E i “brividi”? Ci hanno pensato le ospiti della serata, la scrittrice modenese Manuela Fiorini e la bolognese Roberta Brintazzoli, che, tra una portata e l’altra, hanno intrattenuto i commensali con letture tratte dai loro racconti, contenuti nell’antologia Misteri e manicaretti dell’Appennino Bolognese, edita dalle Edizioni del Loggione, casa editrice giovane ma molto attiva, con sede a Modena, ma, sempre per par condicio, con un socio modenese, Massimo Casarini, e una bolognese, la vulcanica Katia Brentani.
Entrambe le storie, L’eredità della Fiorini e Sussurri nel bosco della Brintazzoli, sono ambientate a Castiglione dei Pepoli. Il primo è un giallo che ha come fulcro il Cimitero Sudafricano di Castiglione, mentre il secondo è un mistery che si svolge nei dintorni del Santuario di Boccadirio. In ogni racconto, poi, è citato un piatto tradizionale, la cui ricetta i lettori possono trovare al termine delle storie.
Per i racconti ambientati a Castiglione, sono abbinate le ricette della bracciadella e degli strapponi di Lucia Antonelli, che i commensali, tra cui il sindaco del comune montano Maurizio Fabbri, hanno potuto gustare “dal vivo”, durante la cena. Ogni partecipante ha poi ricevuto una copia del libro.
Ma i Brividi a cena non finiscono qui. Sono già pronte altre date del tour giallo-culinario, nei luoghi dell’Appennino in cui sono ambientati i racconti: il 14 luglio si fa tappa al Ristorante Sapori di Tolè di Vergato, il 21 luglio all’Agriturismo La Prada di Grizzana Morandi, il 27 al Ristorante Opificio Facchini di Borgo Capponi, a Castel d’Aiano. Il 4 agosto l’appuntamento è all’Agriturismo Le Querce di Rioveggio di Monzuno. Dopo una pausa, si riprende il 1° settembre all’Agriturismo i Castagneti di Monteacuto Vallese, il 5/9 all’Agriturismo Cà di Fos di Ronchidoso di Gaggio Montano, l’8/9 al Ristorante La Piazza di Castel di Casio, ultimo appuntamento, il 16 settembre, all’Agriturismo Al di là del Fiume di Marzabotto.
Il costo per ogni cena è di 30 euro, inclusa una copia del libro.
Info e programma completo su www.loggione.it
Foto di Claudio Vincenzi
Ma.Fi