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E' attraverso una nota stampa che il presidente della Caramella Buona, associazione contro la pedofilia, Roberto Mirabile, denuncia quanto sta accadendo a causa di un errore di fatturazione da parte della sociatà Fastweb: 'Mesi orsono abbiamo firmato dei contratti col negozio Fastweb di via Crispi, a Reggio : ben sedici numeri telefonici, distribuiti nei nostri uffici di Reggio, Milano e Zagarolo di Roma. Utilizziamo queste linee telefoniche per la nostra attività contro la pedofilia, ricordando perdipiù che in questo periodo siamo occupati con alcuni arresti eclatanti di presunti pedofili. Inoltre, abbiamo dei call center per la raccolta fondi istituzionale, vitale per la sopravvivenza dell’Associazione stessa.
Ebbene : Fastweb ha sbagliato tutte le fatture emesse, chiedendo alla nostra banca pagamenti anche triplicati rispetto al dovuto, per migliaia di euro.
Abbiamo segnalato immediatamente la cosa, in agosto, precisando che non potevamo e non dovevamo pagare le fatture errate, chiedendo l’emissione di quelle nuove corrette e raccomandandoci di non staccare le nostre linee telefoniche. Il gestore telefonico, ammettendo l’errore, ci tranquillizzava : aspettate le fatture corrette e state sereni. Sereni per niente !
Risultato : Fastweb sabato scorso ha staccato delle linee vitali ! Malgrado decine di chiamate al loro servizio clienti, che spesso risponde dall’estero, ancora nulla è stato fatto dal gestore telefonico per risolvere urgentemente questo grave disservizio ad una Onlus di pubblica utilità.
Il nostro ricorso urgente fatto al Corecom di Bologna, Autorità garante delle comunicazioni, è stato accettato, ma i tempi burocratici prevedono alcune settimane e Fastweb continua a chiuderci le linee senza risolverci il problema, ripeto dovuto esclusivamente ad un loro errore ammesso.
A parte il call center del servizio clienti dall’estero, è impossibile parlare con qualcuno di competente di Fastweb in Italia. Possibile che siano tanto solerti quando devono trovare nuovi clienti, per poi trattarli così ?'.