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Dal 2 luglio al 1° agosto, a Carpi, Casalgrande, Correggio, Lugo, Reggio Emilia e Scandiano si terranno 16 concerti, tutti curati da ATER Fondazione. Esibizioni nelle più suggestive location come piazze, chiostri e cortili. Il programma spazia dal jazz italiano alla world music internazionale, con omaggi ai grandi cantautori e progetti innovativi: ad esempio, il rap di Murubutu che incontra per la prima volta il jazz, della capoverdiana Carmen Souza che unisce sonorità creole al jazz, del sax di Javier Girotto che si fonde con il tango degli Aires Tango nel trentennale del loro sodalizio artistico, o ancora, della giovane cantautrice Flo che intreccia il jazz alla musica migrante del sud del mondo. Non mancheranno gli omaggi alla grande musica d’autore di Cristina Donà e Saverio Lanza.
In cartellone ci sono due tributi a Fabrizio D’André, uno da parte del pianista Danilo Rea, l’altro da Mauro Pagani a quarant'anni dall’album scritto a quattro mani, Crêuza de Mä; mentre il nuovo progetto di Paola Turci e Gino Castaldo passerà in rassegna - con parole e musica - i mostri sacri della musica italiana come Lucio Dalla, Pino Daniele, Franco Battiato e tanti altri. Ritroveremo il connubio di musica e parole anche nello storytelling in cui l’inconfondibile voce di Ginevra Di Marco incontra le poesie di Franco Arminio. Artisti internazionali faranno ritorno a Mundus: sono molto attesi gli ipnotici ritmi di Bombino, musicista nigeriano di etnia tuareg considerato la stella del desert blues; il ritmo pulsante e il virtuosismo del batterista indiano Trilok Gurtu lasceranno un altro ricordo indelebile nel pubblico; mentre, la violoncellista e cantante cubana Ana Carla Maza - molto apprezzata nella scorsa edizione in solo - ci porterà con il suo ensemble in America latina. Un nuovo approdo a Mundus per Manou Gallo, cantante e bassista ivoriana che ci condurrà in un viaggio ritmico nel continente nero. Non mancheranno i capisaldi del jazz nostrano, come la tromba di Fabrizio Bosso che incontra il contrabasso di Daniele Sorrentino e la batteria di Lorenzo Tucci; e la voce di Peppe Servillo che si unisce alla chitarra di Cristiano Califano.
Stefano Soranna
Stefano Soranna
Mi occupo di comunicazione e pubblicità da un po' di tempo. Su La Pressa scrivo di musica, libri e di altre cose che mi colpiscono quando sono in giro o che leggo da qualche parte. La..
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