GIFFI NOLEGGI
La Pressa redazione@lapressa.it Notizie su Modena e Provincia
Logo LaPressa.it
Facebook Twitter Youtube Linkedin Instagram Telegram
GIFFI NOLEGGI
articoliChe Cultura

Il mondo di Massimo Mazzieri

La Pressa
Logo LaPressa.it

Una mostra personale dell'artista pavullese inaugurata oggi alle 16 a Ca' la Ghironda in via Leonardo Da Vinci a Ponte Ronca di Zola Predosa. Michela Rastelli lo ha intervistato


Il mondo di Massimo Mazzieri
Paypal
Da anni Lapressa.it offre una informazione libera e indipendente ai suoi lettori senza nessun tipo di contributo pubblico. La pubblicità dei privati copre parte dei costi, ma non è sufficiente. Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge, e ci segue, di darci, se crede, un contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di modenesi ed emiliano-romagnoli che ci leggono quotidianamente, è fondamentale.

Una mostra personale dell'artista pavullese Massimo Mazzieri verrà inaugurata oggi alle 16 a Ca' la Ghironda in via Leonardo Da Vinci a Ponte Ronca di Zola Predosa nel bolognese. L'esposizione resterà aperta al pubblico fino al 17 giugno.

Da quando dipinge e da dove è nata la sua passione per la pittura?

Ho sempre avuto la passione per il disegno, fin dalle elementari. Ho iniziato a dipingere con colori ad olio verso i 17 anni e da allora non ho più smesso, anche se ho avuto momenti di stasi, a volte durati per molto tempo.  
La mia prima esposizione personale la feci nel 1984 alla galleria La Cornice di Pavullo e da allora ho fatto varie mostre sia personali che collettive, in Italia ed all'estero.

 Realizza anche altre forme d'arte?

Anche se la pittura è il mio interesse principale, ho realizzato opere di scultura, soprattutto in legno. Mi piace fotografare, anche se sono a livello molto dilettantistico in questo campo. Amo scrivere, passione penso ereditata da mio padre, scrittore, storico e poeta dialettale. Mi piace il genere fantasy, perchè lascia spazio alla mia creatività. Alcuni miei racconti sono stati pubblicati su riviste anche a livello nazionale. Nel 2015 l'associazione Campi di Carta ha pubblicato un mio romanzo 'Il castello di Mezzolato. Viaggio nella città del potere' presentato al BUK dello stesso anno che ha avuto un discreto successo e ottime recensioni da parte dei lettori.

Al momento sto lavorando ad un nuovo romanzo che può essere in parte ispirato dai dipinti della mostra.

 Che dipinti esporrà in questa nuova mostra?

Sono tutti quadri realizzati tra il 2008 e 2009 periodo molto intenso e valido per la quantità e qualità delle opere.
Ho descritto come segue 'Un anno buono per la mia pittura, riesco a realizzare parecchie opere di qualità che mi soddisfano. Da un punto di vista della tecnica ho trovato il giusto equilibrio tra segno, come linea e rilievo, e colore. Continuo ad utilizzare come supporto la tavola di legno col fondo trattato in modo particolare, per avere una sorta di intonaco abbastanza rugoso, sul quale traccio segni in rilievo. Su questa base lavoro poi col colore: una tecnica mista di smalti e colori ad olio, che hanno il vantaggio di asciugare con rapidità (10 minuti circa), e di permettere un buon numero di effetti, trasparenze, sfumature. Le parti colorate sono lucide e brillanti, a volte con effetto quasi vetroso.

Per quanto riguarda il contenuto sto approfondendo sempre più i miei studi sui vari tipi di energie sottili e mi addentro sempre più in quel mondo sciamanico descritto così bene da Castaneda. La parola sciamano viene dal sanscrito sramana o dal pali samana e significa 'uomo ispirato dagli spiriti' – 'portatore di energia' – 'uomo saggio' - 'colui che vede nell'oscurità'. 'Sciamano è colui che impara a comprendere, armonizzare e dirigere le energie dell'universo per poter guarire sé stesso e gli altri'.

Cerco  così di visualizzare questi mondi fatti di energie ed uso i simboli, quasi formule invocative, a spiegazioni di quello che vado descrivendo. Un linguaggio incomprensibile per uno spettare distratto, ma che racconta moltissimo a chi riesca a farsi più attento. Un linguaggio di percezioni, vibrazioni, sensazioni. Mi piace anche studiare strumenti che possano guidarci in questi mondi dove la il tempo è strettamente collegato allo spazio e necessita di essere misurato in modo diverso.'

 Ce n'è uno in particolare a cui è affezionato?

Si e no. Diciamo che sono affezionato maggiormente ad opere che rappresentano un inizio o la fine di un periodo evolutivo, di una ricerca, ma che ne considero molti validi e ben riusciti, pertanto meritevoli di attenzione da parte mia.


Redazione Pressa
Redazione Pressa

La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, ..   Continua >>


 
 
 
 


Acof onoranze funebri
Che Cultura - Articoli Recenti
Vignola, sabato concerto dei DegHerl
Al Circolo Ribalta, musica live dalle 21
17 Aprile 2024 - 18:49
Vignola, domenica concerto dei Cloud ..
Al Circolo Ribalta, musica live più dj set dalle 19
12 Aprile 2024 - 12:11
La villa sulla scogliera, nel libro ..
Si è tenuta martedì pomeriggio nella cornice nella Meeting room di via Rua Pioppa a ..
11 Aprile 2024 - 09:49
Modena, Marilena Toschi e Manuela ..
Incontro promosso dall’Università per la Terza Età, in collaborazione con l'associazione..
11 Aprile 2024 - 07:23
Che Cultura - Articoli più letti
Gli italiani scoprirono che Muccioli ..
Intervista a Paolo Severi, uno dei protagonisti di SanPa, il documentario di Netflix. ..
17 Gennaio 2021 - 18:17
Se la locomotiva di Guccini si ..
Guccini si scaglia contro l'opposizione brandendo l'arma più subdola, la bandiera di ..
27 Aprile 2020 - 10:59
Agamben: 'Dopo questi 2 anni metto in..
'Se non si ripensa da capo che cosa è progressivamente diventata la medicina non si potrà ..
04 Dicembre 2022 - 15:22
Quattro dolci tipici della cucina ..
Il bensone, la bonissima, i tortelli fritti modenesi al savor e la torta Barozzi
01 Marzo 2021 - 17:51