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Incontro con Aris Felice, acconciatore personale di Berlusconi e Mike

Incontro con Aris Felice, acconciatore personale di Berlusconi e Mike

Una lunga tradizione di famiglia, tanto studio e passione. Il suo salone a Monza è aperto da 50 anni


2 minuti di lettura

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Aris Felice, titolare di Aris Creative Studio in via San Gottardo 58 a Monza, è figlio d'arte. Suo padre Severino aprì il salone nel 1974 e subito dopo, tramite lo zio di Aris, incontrò Mike Bongiorno e divenne il suo parrucchiere, poi fu scelto anche da Silvio Berlusconi. In questa intervista condivide insegnamenti e racconti sull'evoluzione delle tendenze dell'acconciatura e del rapporto coi suoi clienti, compresi quelli più conosciuti.

Il tuo salone ha una lunga storia e serve i clienti da 50 anni. Qual è il segreto?
'Non arrendersi mai e dare priorità al rapporto con il cliente basato sulla professionalità e sull'amicizia. Abbiamo costruito una clientela fedele, con generazioni di famiglie che si rivolgono a noi'.
Tuo padre fu uno dei primi in Italia a proporre acconciature unisex. Che impatto ha avuto questa decisione sulla vostra attività?
'Ci ha permesso di sviluppare una base di clienti più ampia e fedele. Ci impegniamo a far sentire tutti come amici in un ambiente accogliente'.
Tuo padre Severino è stato parrucchiere personale e amico di due personaggi come Mike Bongiorno e Silvio Berlusconi. Come sono iniziate queste relazioni?
'Mike Bongiorno è stato presentato a mio padre da mio zio, gli ha rinnovato la pettinatura, quella che tutti conosciamo.
Fu subito un successo. Attraverso Mike, mio padre ha conosciuto poi Silvio Berlusconi ed è diventato anche il suo parrucchiere'.
Quali erano i tuoi rapporti personali con Mike Bongiorno e Silvio Berlusconi?
'Erano come una famiglia per me. Li conoscevo fin da piccolo perché mio padre me ne parlava spesso. Entrambi mi hanno sempre trattato con rispetto e gentilezza'.
Quali erano i tratti principali della loro personalità?
'Mike era tranquillo e riservato, mentre Silvio aveva un forte carisma e un'empatia incredibile con le persone'.
Come sono cambiate le tendenze dell'hairstyling nel corso dei decenni?
'Negli anni '80, musicisti e cantanti erano i riferimenti. Successivamente, negli anni '90, le tendenze iniziarono a spostarsi; per le acconciature maschili, oggi i calciatori hanno una grande influenza'.
Hai parlato di Londra come hub globale per l'acconciatura. Cosa la rende così influente?
'Londra è una città diversa e multiculturale e questo si riflette nelle sue tendenze in fatto di acconciature. È un luogo in cui varie influenze si fondono e vengono reinterpretate, guidando l'innovazione nel settore'.
Qual è il consiglio più prezioso che tuo padre ti ha dato riguardo alla professione?
'Ha sottolineato l'importanza della precisione nel taglio. Diceva: 'Un taglio perfetto permette al cliente di modellare i propri capelli senza sforzo a casa'.
Offri un trattamento per capelli unico derivato dalle antiche pratiche dei nativi americani.
Puoi dirci di più a riguardo?

'È una tecnica per bruciare le doppie punte utilizzando uno strumento speciale. Elimina le doppie punte senza tagliare i capelli ed è un trattamento che offro solo io in Italia'.
Qual è l'aspetto più gratificante del tuo lavoro?
'La soddisfazione di vedere i miei clienti felici dei propri capelli e del rapporto che ho costruito con loro in questi anni. È una testimonianza dei valori che mio padre mi ha instillato'.
Stefano Soranna
Foto dell'autore

Mi occupo di comunicazione e pubblicità da un po' di tempo. Su La Pressa scrivo di musica, libri e di altre cose che mi colpiscono quando sono in giro o che leggo da qualche parte. La mia passi...   

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