Articoli Che Cultura

L’arte di Aleksandr Nuss: da Cavezzo a Times Square, passando per il premio alla biennale di Venezia

L’arte di Aleksandr Nuss: da Cavezzo a Times Square, passando per il premio alla biennale di Venezia

La figura di un giovane artista che poco più che ventenne ha messo in luce il linguaggio artistico, spesso trascurato, dell'abrasione, e si è messo in luce agli occhi della critica nazionale


2 minuti di lettura

Spazio ADV dedicata a Tradizione e sapori di Modena
Spazio ADV dedicata a Udicon
Disvetro, frazione di Cavezzo. Dall’età di 3 anni è in questo luogo che vive, sogna e produce arte contemporanea, Aleksandr Vladimorovich Nuss, giovane artista visivo che ha saputo conquistare, con la forza della sua poetica e la radicalità del suo gesto, i riflettori della Biennale di Venezia. Oggi, 23 ottobre, Aleksandr compie 26 anni, ma è certo che uno dei regali, meritati, più belli e desiderati, forse, quest'anno lo ha già ricevuto: Il primo premio ottenuto nella categoria “Opera” del concorso Artefici del nostro tempo, nell'ambito della Biennale di Venezia. Un riconoscimento che ha costituito un vero trampolino di lancio per la sua arte, con un lavoro che ha sorpreso e affascinato la giuria: “It’s not right but it’s no more body: a visual being”, un’abrasione su carta capace di evocare tanto il corpo quanto la sua scomparsa, in una tensione tra presenza e dissoluzione. Sotto la forza della carta abrasiva, Aleksandr, classe ‘99, trasforma immagini proiettandole in un’altra dimensione concettuale e visiva.
Dietro a quell’importante riconoscimento tributato anche da critici come Pietrangelo Buttafuoco alla presenza del ministro Giuli, “oggi - racconta Nuss- non c’è solo un’opera,ma un percorso, una tecnica, una visione”.
 

“La Biennale è stata la chiave di volta.
Spazio ADV dedicata a APP LA PRESSA
Non solo per il premio, ma per la possibilità di mettere in luce un linguaggio artistico spesso trascurato, come quello dell’abrasione, e una riflessione profonda sulla materia e sulla sua memoria”, racconta l’artista. L’opera, ancora visibile fino al 23 novembre 2025 al Padiglione Venezia, e poi nell’esposizione allestita a Forte Marghera, a Mestre, dal 10 al 31 dicembre. Nell’ultimo anno Nuss ha ottenuto una crescente attenzione da parte di curatori e riviste di settore. L’autunno vedrà una nuova significativa tappa del suo percorso artistico: l’esposione di un suo lavoro a Times Square, New York, all’interno di un billboard artistico, in collaborazione con una piattaforma internazionale di arte pubblica. L’atelier di Nuss è uno spazio di riflessione e sperimentazione, dove ogni opera nasce da un gesto essenziale, ma carico di senso. “L’abrasione è il mio modo divedere, di togliere per arrivare a qualcosa che resta. Una visione che si affina nel tempo, tra la carta e il corpo”- afferma. In una eterna trasformazione.
 

Gi.Ga.
 

Nella foto, Aleksandr mostra la sua opera premiata al Ministro Giuli, nel corso della Biennale a Venezia
Foto dell'autore

Nato a Modena nel 1969, svolge la professione di giornalista dal 1995. E’ stato direttore di Telemodena, giornalista radiofonico (Modena Radio City, corrispondente Radio 24) e consigliere Corecom (C...   

La Pressa
Logo LaPressa.it

Da anni Lapressa.it offre una informazione indipendente ai lettori, senza nessun finanziamento pubblico. La pubblicità copre parte dei costi, ma non basta. Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci segue di concederci un contributo. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di lettori, è fondamentale.