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Volentieri riportiamo questo intervento de 'Gli Amici del Sant'Agostino' che commentano le parole di ieri dell'assessore all'urbanistica Anna Maria Vandelli la quale aveva giustificato la segretezza delle audizioni sul progetto di restauro più importante della storia di Modena con la volontà di 'non creare palcoscenici'.
La presa di posizione dell'Assessora Vandelli ci lascia sgomenti per almeno tre ragioni che riteniamo fondate:
1. La prima è che la sua risposta al M5S finisce per mettere insieme rappresentanti di un movimento politico e associazioni di cittadini in un giudizio negativo che se può essere giustificato nel dibattito politico, non lo è affatto nei confronti di cittadini che cercano di dare contributi alle scelte più importanti che riguardano la città.
2. La frase 'A meno che non pensino che la Conferenza dei servizi possa diventare un palcoscenico dove taluni politici e rappresentanti di associazioni o ordini professionali si mettono a discutere con l'intento di coinvolgere in polemiche i tecnici chiamati a esprimere pareri' svela spudoratamente il suo pensiero: tutti costoro vogliono salire sul palcoscenico con l'intento di coinvolgere in polemiche gli addetti ai lavori. Troppo insano per meritare un commento.
3. L'assessora riconosce che il procedimento è 'volto a definire una variante al Psc-Poc-Rue conforme alla normativa da portare al voto in Consiglio comunale e la presenza dei consiglieri comunali sarebbe assolutamente fuori luogo: avranno occasione nel percorso consiliare di approfondire e discutere la proposta di variante.' E' la risposta che la stessa assessora ha dato anche a noi Amici del Sant'Agostino quando siamo intervenuti all'audizione. Vorremmo ricordarle che il 'percorso partecipato' implica non già una discussione finale in cui si approva o no una proposta già formulata, ma precisamente la possibilità di intervenire nel momento in cui la proposta viene formulata.
Amici del Sant'Agostino
Giuseppe Leonelli
Direttore responsabile della Pressa.it.
Nato a Pavullo nel 1980, ha collaborato alla Gazzetta di Modena e lavorato al Resto del Carlino nelle redazioni di Modena e Rimini. E' stato .. Continua >>
