Musiche e danze ad alta quota a Sestola, Fanano e Montecreto

Dal 2 al 5 agosto, tre spettacoli inell'ambito della rassegna Musiche ad Alta Quota del Teatro Comunale di Modena presentati nel conte Festival Teatri Cimone


Capuleti e Montecchi, riduzione e adattamento scenico-musicale dall’opera di Vincenzo Bellini, andrà in scena il 3 agosto alle 21.15 in Piazza Corsini a Fanano e il 4 agosto alle 21.15 al Parco dei Castagni di Montecreto. Lo spettacolo viene rappresentato con la regia di Riccardo Palmieri e la revisione musicale di Francesca Pivetta, che siederà anche al pianoforte. I ruoli cantanti saranno affidati a Francesca Mercuriali nella parte di Romeo, Evgenia Chislova in quella di Giulietta e Vincenzo Tremante nei panni di Tebaldo, tutti artisti usciti dai corsi di alta formazione del Teatro Comunale. L’ensemble strumentale sarà completato da Isotta Violanti al flauto e da Anna Freschi al violoncello. Grazie alla collaborazione con Associazione Instabile 19 si vedranno in scena gli attori Saverio Bari, Caterina Bellucci, Stefania Delia Carnevali, Riccardo Palmieri, Athena Pozzati e Laura Tondelli.
L’opera, incentrata sull’amore impossibile dei giovani Giulietta e Romeo, attraversa il tempo sempre in bilico tra dramma e tragedia e indaga il tema dell’amore che travolge e trascina i protagonisti fino alla fine. La versione dell’opera vedrà dialoghi parlati ed una riduzione dei principali numeri musicali in versione cameristica.
Il 5 agosto alle 19, sempre al Parco dei Castagni di Montecreto si vedrà PEOPLE della Da Cru Dance Company, spettacolo con concept e coreografia dei fondatori Marisa Ragazzo e Omid Ighani. PEOPLE prende le mosse da un’analisi dei contatti fra esseri umani, filtrati da strumenti virtuali e spesso esiliati ad una solitudine sociale. La compagnia è stata la prima formazione di street dance italiana a danzare negli spazi performativi black delle capitali europee, in tournée nel ’98 e nel ’99. Da qui ha iniziato la spinta verso la sperimentazione della danza urbana mescolata al concetto del teatro come spazio fisico, decisamente estraneo alla street culture. In questa zona di confine i coreografi hanno dato vita ad un percorso innovativo di urban theater, spaziando ovunque possa giungere la contaminazione delle danze urbane, fondendone il gesto tecnico con quello dell’house, della danza contemporanea e del jazz rock. Ha debuttato nel 1998 e proseguito negli anni successivi danzando su palcoscenici importanti di teatri, circuiti, residenze, piattaforme e festival.
informazioni e biglietti
FESTIVAL TEATRI DEL CIMONE
cajkateatro@gmail.com
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