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Da “Mi ritorni in mente” di Battisti e Mogol (interpretata da Gianni Salvatori, Alberto Girgenti, Giorgio Masi e Max Baldaccini) fino a “I can’t explain” degli Who (suonata e cantata da Mel Previte, Antonio “Rigo” Righetti, Stefano “Picca” Piccagliani e Jacopo Bondi), passando per “Superstition” di Stevie Wonder, eseguita da Alessandra Ferrari, Niky Milazzo, Stefano Cappa e Adriano Molinari. Sono alcuni dei brani preferiti da Luigi “Gigi” Bertolini, il batterista rock scomparso a inizio 2022 all’età di 58 anni, che verranno interpretati dai suoi amici sabato 4 febbraio alla Tenda, nella serata a lui dedicata, per ricordarlo appunto attraverso la musica. L’appuntamento, con ingresso gratuito alle ore 21, rientra nella rassegna culturale inserita nell’ambito delle attività proposte nella struttura di viale Monte Kosica dall’assessorato alle Politiche giovanili del Comune di Modena.
Sul palco della Tenda salgono, quindi, alcune delle persone più care di Bertolini, molto più di un musicista di gruppi come Rocking teenagers e Radio Luxemburg: “Gigi”, infatti, era animatore culturale della scena cittadina che fra gli anni ‘80 e ‘90 ruotava attorno al circolo Wienna di via Camatta. Nell’occasione sono oltre 20 i pezzi affidati ad Amos Amaranti, Max Baldaccini, Enrico Benassi, Jacopo Bondi, Stefano Cappa, Beppe Cavani, Matteo Domenicali, Alessandra Ferrari, Alberto Girgenti, Johnny La Rosa, Paolo Lisoni, Giorgio Masi, Niky Milazzo, Adriano Molinari, Cristina Montanari, Roberto Pellati, Stefano Picca Piccagliani, Mel Previte, Antonio Rigo Righetti, Thomas Romano, Gianni Salvatori, Renato Tabarroni, Camilla e Tommaso Ternelli, Maurizio Toffanetti e Wilko. Artisti di generi musicali e formazioni differenti, ma accomunati dall’obiettivo di divertirsi insieme nel nome di Bertolini. Presenta Sandro Casini, alias “il Kata”.
“La musica come linguaggio universale – afferma l’assessore a Cultura e Politiche giovanili Andrea Bortolamasi – la Tenda come luogo di creatività: non c’era modo e luogo migliore per ricordare Gigi Bertolini, la sua passione e la sua energia. Dopo l’intitolazione della sala prove al Centro Musica, abbiamo voluto dare seguito insieme alla famiglia e agli amici, organizzando una serata di festa, un ricordo che continua però a guardare al futuro. Per continuare l’impegno a investire in luoghi come la Tenda, come spazi aperti, pensati per la cultura e la creatività”.
L’iniziativa segue appunto l’intitolazione, lo scorso ottobre, di una delle sale prova del Centro Musica all’artista: una struttura, quella di via Morandi 71, che Bertolini aveva visto “nascere” nel 2002 e aveva frequentato in diverse circostanze. L’omaggio, voluto dall’Amministrazione comunale, si era collocato all’interno delle celebrazioni per il ventennale di questi spazi aperti alla comunità artistica e non solo; l’intitolazione della sala numero 5 a “Gigi”, la più ampia della struttura, aveva rappresentato, dunque, non solo un tributo ma aveva anche costituito “l’occasione per ricordarne l’appassionato impegno per la promozione della musica e della creatività del territorio – sottolineavano le motivazioni alla base del riconoscimento – e, contemporaneamente, per riportare l’attenzione sull’attività che gli spazi di via Morandi continuano a svolgere a sostegno degli artisti che intraprendono percorsi di attività musicale e fruiscono dei servizi pubblici della città”. L’omaggio, inoltre, aveva offerto un modo “per rinsaldare l’intreccio tra un periodo di grande creatività che ha caratterizzato Modena in quegli anni, foriera di una cultura musicale poi trasmessa alle giovani generazioni che hanno potuto avvicinarsi alla musica all’interno degli spazi pubblici della città”.