La Pressa redazione@lapressa.it Notizie su Modena e Provincia
Logo LaPressa.it
Facebook X Youtube Linkedin Instagram Telegram

Spazio ADV dedicata a Italpizza
Spazio ADV dedicata a Tradizione e sapori di Modena
Spazio ADV dedicata a Italpizza
Articoli Che Cultura

Street art 3D, stupore e delusione tra i varchi nel tempo


Warning: Undefined variable $files_url in /var/www/vhosts/lapressa.it/httpdocs/article.php on line 366

Successo per le opere nel Palazzo della provincia e a Palazzo Carandini. Piazza Roma non entusiasma. Opere in mostra anche domenica


2 minuti di lettura

Spazio ADV dedicata a Tradizione e sapori di Modena
Il pannello installato sulla pavimentazione di piazza Roma, forse proprio perché 'semplice' pannello di tela in stampa digitale, già realizzato partendo da un bozzetto (visibile), e altrettanto semplicemente srotolato e ritoccato a pennello, a testimoniare la presenza delle mura romane (riemerse durante gli scavi per la ristrutturazione della piazza e poi nuovamente sepolte) è forse stata l'opera anamorfica (capace di riprodurre da un'opera piana, un visione ed una dimensione 3D) che ha più lasciato spazio a delusione anziché stupore. L'artista si limita a spennellare ed a ritoccare il disegno che riproduce il muro risalente alla fondazione della Modena romana (183 a.c.), quel muro fatto riemergere qualche anno fa che dopo un dibattito che coinvolse anche il consiglio comunale (sull'opportunità di rendere visibili i resti attraverso tratti di pavimentazione trasparenti sul modello di un parco archeologico), venne nuovamente sepolto. Non lasciandone nemmeno traccia su un pannello od una installazione nella piazza capace di richiamarne la memoria e la presenza ai visitatori della piazza. 

Tornando all'iniziativa in centro, le altre installazioni, forse perchè in parte fatte ex novo da venerdì ed ancora da completare, hanno permesso di apprezzare più nel dettaglio il valore, la tecnica ed i lavori degli altri 4 artisti e delle rispettive opere.
Su tutte, quella riguardante Le Terme, di Eduardo Relero, nel cortile interno del palazzo della provincia, e quella di Kurt Wenner, rappresentante l'anfiteatro romano, a Palazzo Carandini. Nel primo una grossa lente installata nel punto di osservazione consente di focalizzare il centro e di offrire una percezione di profondità davvero importante.  Nella seconda il mirino di una macchina fotografica offre la senzione di  essere all'altezza della sommità dell'antico anfiteatro e di entrare nella sua profondità

Proponiamo, nella sequenza di immagini realizzate da Fabrizio (Frizio) Annovi, e nel video alcune visione delle opere realizzate ricordando che le opere sono visibili anche oggi in Piazza Grande, Viale Del Carmine, Piazza Roma, Palazzo della Provincia e Palazzo Carandini

Foto dell'autore

La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, sociale ed ec...   

La Pressa
Logo LaPressa.it

Da anni Lapressa.it offre una informazione indipendente ai lettori, senza nessun finanziamento pubblico. La pubblicità copre parte dei costi, ma non basta. Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci segue di concederci un contributo. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di lettori, è fondamentale.