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Via libera, ieri sera, dal Consiglio dei Ministri, alla manovra di bilancio del governo. Illustrata questa mattina, nei punti essenziali, dal ministro dell'economia Giancarlo Giorgetti. In manovra “c’è attenzione ai redditi medio-bassi che avranno una situazione migliore, nessuno avrà una situazione peggiore, quindi non ci saranno nuove tasse, mi dispiace deludere le attese. Ci sarà una attenzione particolare alla famiglia e il miglioramento di alcuni istituti introdotti lo scorso anno che rafforziamo, tipo i congedi parentali”. Così il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, nel corso della conferenza stampa sulla manovra varata dal Governo.
“C’è un significativo intervento su banche e assicurazioni che io chiamo sacrificio, spero abbiate compreso cosa intendevo quando ho usato questo termine – ha spiegato il ministro -. I sacrifici li fanno banche, assicurazioni e ministeri”.
Di seguito i punti salienti
Proroga effetti riforma fiscale e taglio del cuneo fiscale
Si rendono strutturali gli effetti del taglio del cuneo e l’accorpamento su tre scaglioni delle aliquote IRPEF già in vigore nell’anno in corso.
Rinnovo dei contratti
Il Governo stanzia da subito le risorse destinate a finanziare le procedure di rinnovo dei contratti del pubblico impiego, con particolare riferimento al triennio 2025-2027.
Sanità
Si incrementano di 3,7 miliardi di euro le risorse anche per finanziare il rinnovo dei contratti. Nel prossimo biennio lo stanziamento è in linea con la crescita del PIL nominale.
Supporto alle famiglie e bonus nascite
Sono confermate e potenziate le misure sui congedi parentali. Introdotta anche una “Carta per i nuovi nati” che riconosce 1.000 euro ai genitori con ISEE entro i 40 mila euro. La manovra rafforza il bonus destinato a supportare la frequenza di asili nido, anche prevedendo l’esclusione delle somme relative all’assegno unico universale dal computo dell’ISEE.
Tra le misure di carattere sociale, si rifinanzia per il 2025 la carta “dedicata a te”, nella misura di 500 milioni. Nel computo delle detrazioni si terrà conto del numero dei familiari a carico: più numerosi sono i componenti della famiglia, maggiori sono gli spazi per le detrazioni fiscali.
Lavoro e imprese
In particolare nel Mezzogiorno si confermano gli incentivi finalizzati all’occupazione dei giovani e delle lavoratrici, che saranno riconosciuti anche ai rapporti di lavoro attivati nel biennio 2026-2027. Si confermano, inoltre, la decontribuzione in favore delle imprese localizzate nella Zona economica speciale (ZES) e gli incentivi all’autoimpiego nei settori strategici per lo sviluppo di nuove tecnologie e la transizione digitale ed ecologica. Oltre alla conferma dei fringe benefit per tutti gli aventi diritto, gli importi vengono maggiorati per i nuovi assunti che accettano di trasferire la residenza di oltre 100 chilometri. Tra le misure fiscali si conferma, anche per il triennio 2025-2027, la tassazione agevolata al 5 per cento dei premi di produttività erogati dalle aziende ai lavoratori.
Pensioni
Sono confermate le misure della legge di bilancio 2024 e sono potenziate quelle destinate ai lavoratori pubblici e privati che, pur in età pensionabile, mantengono l’impiego.
Investimenti pubblici
Il disegno di legge di bilancio stanzia anche risorse per assicurare che, successivamente al termine del PNRR, l’andamento della spesa per investimenti pubblici sia coerente con i requisiti della nuova governance europea. In particolare, è previsto il potenziamento degli investimenti nel settore della difesa.
Infine, sono introdotte misure di revisione ed efficientamento della spesa delle amministrazioni pubbliche.
Tra le coperture più rilevanti, il disegno di legge di bilancio prevede contributi del settore bancario e assicurativo.
Gianni Galeotti
Nato a Modena nel 1969, svolge la professione di giornalista dal 1995. E’ stato direttore di Telemodena, giornalista radiofonico (Modena Radio City, corrispondente Radio 24) e consiglie.. Continua >>