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A giugno sono attesi gli indennizzi per i danni subiti dall'agricoltura emiliano-romagnola a causa delle gelate primaverili del 2020. E nel decreto Ristori bis 'ci dovrebbero essere i fondi per il 2021'. A dirlo e' l'assessore regionale Alessio Mammi, che ha fatto il punto questa mattina in commissione Economia della Regione. Tirando pero' le orecchie alle imprese. 'Oggi sappiamo prevedere quando e dove ci sono le gelate- afferma Mammi- dobbiamo installare gli impianti antibrina. La Regione ha fatto un bando da quattro milioni di euro per questo obiettivo, ma e' stato partecipato solo da 62 imprese e oltre un milione di euro e' rimasto inutilizzato'.
Ad oggi, spiega l'assessore, 'abbiamo fatto la ricognizione dei danni delle gelate del 2020 e stiamo completando quelli delle gelate del 2021. Ci sono settori in cui i danni sono stati del 50%, in altri addirittura dell'80%.
Ho chiesto al ministero dell'Agricoltura di ripartire i fondi statali previsti per i danni all'agricoltura e per le gelate: stiamo parlato di circa 90 milioni (20 per sole gelate, 70 per tutti i danni in agricoltura) che verranno suddivisi entro giugno. Per il 2021 il Governo si e' impegnato a stanziare le risorse nel decreto Ristori 2'.
La commissione ha poi approvato all'unanimita' una risoluzione presentata dal Pd che impegna la Giunta Bonaccini a rafforzare il sostegno in favore delle imprese agricole danneggiate dalle gelate dell'aprile scorso. Nella mozione dem si sollecita anche la Regione Emilia-Romagna a richiedere il riconoscimento dell'eccezionalita' dell'evento calamitoso per ottenere aiuti straordinari, a chiedere fondi nazionali per poter indennizzare gli agricoltori e ad attivarsi per la convocazione del tavolo nazionale dell'ortofrutta, cosi' da lavorare sul miglioramento delle condizioni assicurative e incentivare le aziende ad assicurarsi.
Approvato anche un emendamento del leghista Andrea Liverani e del dem Massimo Bulbi per chiedere fondi in deroga al Ministero dell'Agricoltura per indennizzare gli agricoltori. 'Le nostre colture hanno subito problemi per il terzo anno consecutivo- sottolinea Liverani- servono interventi concreti e vogliamo chiarezza sui finanziamenti per il 2020 e le possibilita' di risarcimento per il 2021. Purtroppo rileviamo che a molti agricoltori, che pure erano assicurati, non e' stato liquidato nulla dalle compagnie assicurative'. Anche quest'anno, aggiunge Bulbi, 'si e' ripetuto quanto avvenuto nel 2020, una situazione aggravata dal fatto che in alcune zone, in particolare quelle della Romagna, che sono ad alta vocazione frutticola, e' stato colpito anche fino al 100% del raccolto dell'anno. La Regione ha gia' fatto molto per fronteggiare questa situazione e aiutare il settore ortofrutticolo con fondi e investimenti, ma dobbiamo continuare a stare sul pezzo'.
Redazione Pressa
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