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Articoli Economia

Industria Modena, primo trimestre con segno piu'

Industria Modena, primo trimestre con segno piu'

I dati diffusi dalla Camera di Commercio di Modena confermano produzione, fatturato ed ordini in positivo. Ok il metalmeccanico, luci ed ombre su biomedicale


3 minuti di lettura

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Produzione industriale sempre più dinamica, fatturato in crescita stabile e ordini in ripresa: questi in sintesi i positivi risultati della rilevazione congiunturale sul primo trimestre 2018 realizzata dalla Camera di Commercio, in collaborazione con Cna Modena e Confindustria Emilia.

Un avvio d’anno all’insegna dell’ottimismo, dunque, per l’industria manifatturiera modenese: dopo l’incremento del +5,4% fatto registrare dalla produzione in media nel 2017, la variazione tendenziale del primo trimestre 2018 (sul primo trimestre 2017) si è attestata sul +10,3% e quella congiunturale, ovvero rispetto al trimestre precedente, sul +7%.

Il fatturato, che nel 2017 era cresciuto del +5,9%, ha mantenuto un trend soddisfacente registrando nel primo trimestre un aumento tendenziale del +5,3%.

Reagiscono gli ordini dall’estero dopo la battuta d’arresto del quarto trimestre 2017 e arrivano a conseguire un incremento del +10,4% nel primo trimestre 2018 sullo stesso periodo dell’anno precedente.

Si mantiene in crescita anche il mercato interno che registra un aumento del +4,1% nel primo trimestre 2018 dopo un incremento medio del +5,3% nel 2017.

La raccolta ordini, come da diversi anni a questa parte, si conferma più sostenuta nel mercato estero consentendo alle imprese che esportano di conseguire risultati migliori rispetto a quelle che si rivolgono esclusivamente al mercato interno.

Le esportazioni sfiorano in media il 36% delle vendite complessive, confermando la spiccata propensione ai mercati mondiali che caratterizza le imprese modenesi.

Il buon passo di marcia intrapreso dal nostro manifatturiero è confermato anche dalle attese a breve termine espresse dagli imprenditori intervistati. Per quanto riguarda la produzione industriale, sale infatti al 50% la quota di imprese che prevede una prosecuzione della crescita: una percentuale record mai registrata dal 2009 a questa parte. Il 45% prospetta invece stazionarietà e soltanto un 5% indica un possibile calo.

Le aspettative sull’occupazione tuttavia sono ancora molto caute: il 93% delle imprese prevede infatti di mantenere stabile l’organico, mentre soltanto 4 su 100 prospettano un aumento e le restanti 3 addirittura una diminuzione.

L’andamento dei settori manifatturieri nel primo trimestre 2018

L’industria alimentare ha mostrato una produzione in lieve crescita (+1,6%) dopo due trimestri di contrazioni, mentre il fatturato è aumentato del +3,7%. Stagnante la raccolta ordini, con decrementi del -1,1% nel mercato interno e del -2% in quelli esteri.

 maglieria ha visto, in questo primo trimestre, una nuova battuta d’arresto, con contrazioni nei principali indicatori considerati: produzione (-2,8%), fatturato (-6,2%), ordini interni (-1,8%).
Soltanto il mercato estero è risultato particolarmente dinamico.

Nel settore delle confezioni di abbigliamento si registrano incrementi seppur modesti sia per la produzione (+1,2%) sia per il fatturato (+1,5%). Anche la raccolta ordini è in positivo (+3,6%) nel mercato interno e pressoché stazionaria in quello estero (+0,6%).

Nel settore ceramico la produzione mostra un incremento (+4,9%) mentre gli altri indicatori restano quasi fermi sui livelli dello scorso anno: +0,4% il fatturato, +0,1% gli ordini interni e -1% quelli esteri.

Il settore dei prodotti in metallo evidenzia una congiuntura decisamente positiva nel primo trimestre 2018 con incrementi per produzione (+5,9%) e fatturato (+6,1%). Pure nella raccolta ordini la dinamica è sostenuta, in particolare per quelli dall’estero, ma anche per il mercato domestico.

Favorevole la situazione del settore macchine e apparecchi meccanici dove la produzione si è incrementata del +21,4% e il fatturato del +9,9%. Gli ordini dall’interno sono cresciuti soltanto del +1,8% e analoga è stata la variazione di quelli dall’estero (+1,9%). La quota di fatturato realizzata sui mercati internazionali si attesta sul 60%.

Ottimi risultati anche nel settore macchine e apparecchiature elettriche e elettroniche dove la produzione si è incrementata dell’11,4% mentre il fatturato è cresciuto del +12%. Particolarmente dinamica anche raccolta ordini, in particolare nei mercati internazionali.

Il comparto del meccanico che produce mezzi di trasporto e relativi componenti ha mostrato una dinamica produttiva in forte crescita e un fatturato in flessione del -3,9%.
Gli ordini sono in aumento del +5,8% nel mercato Italia e del +13,7% all’estero.

Il biomedicale, infine, ha evidenziato dati contrastanti. A fronte di incrementi di produzione (+8%) e fatturato (+8,6%), la raccolta ordini ha subito una battuta d’arresto in particolare sull’interno (-17,1%) ma anche all’estero (-1,4%). La quota export sul fatturato è la più alta tra i diversi settori: 62%.

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