Otto delle 12 divisioni prese in esame sono state rilevate in calo, due in aumento, e due sono invariate ( “Istruzione” e “Mobili, articoli e servizi per la casa”, per effetto della compensazione tra gli aumenti registrati sull'acquisto di grandi apparecchi elettrodomestici e le diminuzioni rilevate su cristallerie e utensili domestici, mobili e arredi, beni non durevoli per la casa).
Leggero aumento (+ 0,1%) alla divisione “Bevande alcoliche e tabacchi” dove risultano in crescita birre e alcolici.
La flessione più significativa (- 1,0 %) è stata rilevata per “Abitazione, acqua, elettricità, combustibili” e sottende variazioni differenziate tra le diverse classi che la compongono. Risultano in calo nel mese le tariffe del gas uso domestico, spese condominiali, gasolio da riscaldamento e combustibili solidi. In aumento tariffe per l'energia elettrica e raccolta rifiuti, servizi per la manutenzione e riparazione casa.
Calo (- 0,9 %) anche alla divisione “Alimentari, Bevande analcoliche”, che dopo i sensibili incrementi di inizio anno, per il secondo mese consecutivo registra una diminuzione, in modo particolare su ortaggi e frutta fresca, acque minerali, carni e prodotti ittici, caffè, confetture e dolciumi. In aumento oli e grassi.
Identica flessione (- 0,9 %) si è registrata alla divisione “Servizi ricettivi e di ristorazione” che, nonostante fattori di natura stagionale abbiano fatto registrare aumenti su agriturismi, campeggi e villaggi turistici (rilevazione nazionale), presenta nel complesso un calo seguito alle diminuzioni delle tariffe alberghiere in rilevazione nella nostra provincia.
In diminuzione anche “Ricreazione, spettacolo e cultura” (- 0,6 %), dove si segnalano le diminuzioni per piante e fiori, articoli sportivi, giochi e giocattoli (rilevazione comunale), pacchetti vacanza e servizi ricreativi (rilevazione nazionale). In aumento la spesa per libri, apparecchi fotografici e audiovisivi, beni durevoli per la ricreazione all'aperto, articoli di cartoleria (rilevazione nazionale).
Segno meno ad aprile anche per “Abbigliamento e calzature (- 0,4 %) divisione nella quale il calo congiunturale è stato determinato dalle variazioni registrate sugli acquisti di abbigliamento e calzature per uomo, donna e bambino.
Tre, infine, sono le divisioni che hanno fatto registrare la stessa diminuzione dello 0,1 per cento. In “Servizi sanitari e spese per la salute” risultano in calo nel mese le spese per l'acquisto di prodotti medicinali e, in misura minore, prodotti medicali e apparecchi terapeutici. Per “Comunicazioni” la modesta diminuzione della divisione, a intera rilevazione nazionale, è ascrivibile alla minor spesa registrata sull'acquisto di apparecchi telefonici compensati in parte dall'aumento dei servizi di telefonia fissa. In “Altri beni e servizi” la modesta variazione congiunturale riflette le diminuzioni rilevate sulla spesa di prodotti e articoli per la cura della persona ed effetti personali (rilevazione comunale) e servizi finanziari (rilevazione nazionale), compensati in parte dagli aumenti su apparecchi elettrici per la cura della persona e prodotti di oreficeria (rilevazione comunale).