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Nel semestre appena concluso si registrano capitalizzazioni alle stelle e azioni con valori in qualche caso record. I grandi gruppi farmaceutici europei e statunitensi sono stati premiati dai mercati, almeno a guardare i produttori di vaccini, che gia' nel 2020 avevano contenuto l'impatto della crisi economica da Covid 19.
L'americana Pfizer, ad esempio, ha raggiunto circa 225,86 miliardi di dollari (191,9 miliardi di euro) di capitalizzazione, quasi 40 miliardi di dollari in piu' dei circa 186,7 di fine febbraio. Le azioni valgono 40,35 dollari (+0,65%) e avevano avuto un picco l'8 dicembre 2020, a 42,56 dollari, coi primi carichi di vaccini prodotti con la tedesca Biontech. Quest'ultima ha una capitalizzazione di 47,38 miliardi di euro, con le azioni a 196,2 euro (+4,86%), col massimo degli ultimi cinque anni il 9 giugno, a 198,7 euro.
Il top della capitalizzazione resta di Johnson & Johnson, a 442,67 miliardi di dollari (376,2 miliardi di euro), oltre 26 miliardi di dollari in piu' dei circa 416,5 di febbraio scorso. Di inizio luglio è la notizia che questo vaccino protegga bene dalla variante Delta, ora la piu' sorvegliata. Recenti dati sui vaccinati in generale, dal Regno Unito, rilevano comunque meno ricoveri, anche per chi affronta la variante.
Tra i big del settore Moderna e' arrivata a una capitalizzazione di circa 115 miliardi di dollari (92 miliardi di euro), quasi doppiando quella di febbraio, di circa 61,8 miliardi di dollari. Ha chiuso la settimana a 286,43 euro (+10,3%) per azione, dopo uno sprint giovedi' a Wall Street, con l'entrata nell'indice S&P 500, toccando il record storico di 278,4 dollari. Tra le prospettive, l'uso della tecnologia a mRna, usata per il vaccino contro il Covid 19, anche contro influenza, Zika, Hiv e cancro.
In netta crescita la capitalizzazione di Astrazeneca, a circa 109,48 miliardi di sterline (128 miliardi di euro), in confronto ai circa 91,1 miliardi di sterline di fine febbraio. Le stime degli analisti prevedono per il gruppo un semestre ai primi posti nelle vendite organiche e nell'utile per azione.
Redazione Pressa
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