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Articoli Economia

Agevolazioni per aziende emiliano-romagnole: il governo vara la ZLS

Agevolazioni per aziende emiliano-romagnole: il governo vara la ZLS

La nuova Zona Logistica Semplificata permetterà di accedere alle semplificazioni amministrative in relazione agli investimenti sul territorio e al nuovo credito d’imposta. Plauso di Ugolini e De Pascale


4 minuti di lettura

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È stato firmato il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri che istituisce la Zona logistica semplificata (ZLS) Emilia-Romagna, a seguito dell’istruttoria condotta dal Ministro per gli Affari europei, il Sud, le Politiche di Coesione e il PNRR, Raffaele Fitto. 'Con la firma del decreto - ha dichiarato il Presidente Meloni - assicuriamo per le imprese della Regione Emilia-Romagna nuove opportunità di sviluppo per sostenere investimenti strategici, così come avevamo previsto anche nel nostro programma di Governo. Con l’istituzione della ZLS Emilia-Romagna, poniamo in essere un ulteriore atto concreto per favorire la crescita e lo sviluppo dei territori, garantendo inoltre alle imprese la possibilità di accedere al credito d’imposta ZLS, altra misura fortemente voluta da questo Governo'.
Il credito d’imposta ZLS rappresenta, infatti, un'importante misura di sostegno a favore delle imprese operanti nelle zone logistiche semplificate. L’accesso al beneficio è rivolto a tutte le imprese, indipendentemente dalla forma giuridica e dal regime contabile adottati, già insediate o di prossimo insediamento nelle zone logistiche semplificate, istituite o di futura istituzione.
'La Zls dell’Emilia-Romagna - specifica la Regione - coinvolge 11 nodi intermodali da Ravenna a Piacenza, 25 aree produttive, 9 province (Bologna, Ferrara, Forlì-Cesena, Modena, Parma, Piacenza, Ravenna, Reggio Emilia, Rimini) e 28
Comuni (Argenta, Bagnacavallo, Bentivoglio, Bondeno, Casalgrande, Cesena, Codigoro, Concordia sulla Secchia, Conselice, Cotignola, Faenza, Ferrara, Fontevivo, Forlì, Forlimpopoli, Guastalla, Imola, Lugo, Mirandola, Misano Adriatico, Modena, Ostellato, Piacenza, Ravenna, Reggiolo, Rimini, Rubiera, San Giorgio di Piano).
Come previsto dalle normative nazionali per l’istituzione delle zone economiche speciali, la Zls avrà un’estensione di circa 4.500 ettari e unirà il porto di Ravenna, il centro del sistema, con i nodi intermodali regionali e le aree produttive commerciali identificate secondo criteri di collegamento economico-funzionale con il contesto portuale. È inoltre previsto l’istituzione di un Comitato di indirizzo con funzioni di supporto per promozione, investimenti, monitoraggio e collegamento con le strutture regionali.
Le imprese che fanno parte della Zls, quelle già presenti o le nuove, beneficeranno di una serie di facilitazioni - nazionali e regionali - come semplificazioni amministrative, incentivi economici e sgravi fiscali, con ricadute positive per lo sviluppo del tessuto imprenditoriale e l’occupazione. Le agevolazioni previste nel “pacchetto localizzativo” saranno condizionate allo sviluppo o l’attivazione delle relazioni con il sistema portuale di Ravenna.ZLS, Ugolini (candidata civica - centrodestra alla presidenza della Regione) : “Scelta del governo importante per futuro della Regione, dimostra vicinanza a ER”
“Oggi è un giorno molto importante il futuro economico della nostra
Regione: grazie alla scelta del governo di istituire la ZLS - Zona Logistica Semplificata - per tutta l’Emilia-Romagna, le nostre imprese e con esse tutto il settore economico regionale avranno da oggi una nuova importante motivo di forza ed energia. L’accesso a procedure amministrative semplificate, agevolazioni per gli investimenti, il diritto ad un credito d’imposta dedicato sono le principali novità introdotte grazie alla ZLS.
Oggi, grazie al governo di centrodestra, è una giornata di rinnovamento e speranza per la nostra Regione. Ed è la direzione giusta quella intrapresa con l’adozione della ZLS perché sulle semplificazione e le agevolazioni per l’accesso al credito dobbiamo strutturare il nuovo modo di governare la nostra Regione” spiega Elena Ugolini, la candidata civica alla presidenza dell’Emilia-Romagna, in merito all’adozione della ZLS. “Questa iniziativa è frutto anche delle mie sollecitazioni: dall’inizio della campagna elettorale parlo della necessità di semplificare le procedure, togliere la burocrazia in eccesso e inutile, agevolare l’accesso al credito. Questa misura non solo sostiene le imprese già insediate, ma incoraggia anche nuovi investimenti, contribuendo così a creare occupazione e benessere per tutti i cittadini. Siamo convinti che il futuro dell’Emilia-Romagna debba essere costruito su basi solide, e l’istituzione della ZLS rappresenta un passo decisivo in questa direzione.
Sono certa che, dopo le elezioni, una Regione allineata nella visione al governo nazionale possa contribuire ancora maggiormente a dare sostegno a chi vuole fare impresa, investire e creare posti di lavoro. Dopo l’adozione della ZLS non dobbiamo accontentarci: la nostra Regione ha il potenziale per diventare molto di più di quanto sia attualmente” conclude Ugolini.ZLS, De Pascale (candidato centrosinistra alla presidenza della Regione): 'Grande opportunità attesa da tempo'
La firma del decreto è un “via libera” atteso da tempo dal territorio che consente di concretizzare il piano speciale di una grande ‘rete’ di collegamenti a beneficio di tutto il sistema di trasporto merci, del tessuto imprenditoriale e dell’occupazione. Il progetto prevede 11 nodi intermodali e ha come baricentro il porto di Ravenna. Le imprese emiliano-romagnole coinvolte in questo sistema potranno accedere a semplificazioni amministrative e ad agevolazioni in relazione agli investimenti realizzati sul territorio, nonché al nuovo credito d’imposta.
“Finalmente dopo oltre due anni – commenta Michele de Pascale – viene approvata l’istituzione della Zls Emilia-Romagna; la firma del decreto era molto attesa da istituzioni e aziende.
Si tratta di un’enorme opportunità per il tessuto economico emiliano romagnolo, rafforzando tutta la rete logistica regionale. Il piano prevede come nodo centrale il Porto di Ravenna, già oggi scalo protagonista a livello nazionale per il traffico di materie prime; ciò è stato possibile anche grazie all’importante lavoro fatto negli scorsi anni, e tutt’ora in corso, con il progetto dell’Hub portuale.
La Zls accrescerà esponenzialmente la competitività del Porto di Ravenna anche rispetto alle attività di export. Grazie a questo progetto lo scalo assume un ruolo centrale a servizio della regione Emilia-Romagna”.
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Nato a Modena nel 1969, svolge la professione di giornalista dal 1995. E’ stato direttore di Telemodena, giornalista radiofonico (Modena Radio City, corrispondente Radio 24) e consigliere Corecom (C...   

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