Il credito d’imposta ZLS rappresenta, infatti, un'importante misura di sostegno a favore delle imprese operanti nelle zone logistiche semplificate. L’accesso al beneficio è rivolto a tutte le imprese, indipendentemente dalla forma giuridica e dal regime contabile adottati, già insediate o di prossimo insediamento nelle zone logistiche semplificate, istituite o di futura istituzione.
'La Zls dell’Emilia-Romagna - specifica la Regione - coinvolge 11 nodi intermodali da Ravenna a Piacenza, 25 aree produttive, 9 province (Bologna, Ferrara, Forlì-Cesena, Modena, Parma, Piacenza, Ravenna, Reggio Emilia, Rimini) e 28
Come previsto dalle normative nazionali per l’istituzione delle zone economiche speciali, la Zls avrà un’estensione di circa 4.500 ettari e unirà il porto di Ravenna, il centro del sistema, con i nodi intermodali regionali e le aree produttive commerciali identificate secondo criteri di collegamento economico-funzionale con il contesto portuale. È inoltre previsto l’istituzione di un Comitato di indirizzo con funzioni di supporto per promozione, investimenti, monitoraggio e collegamento con le strutture regionali.
Le imprese che fanno parte della Zls, quelle già presenti o le nuove, beneficeranno di una serie di facilitazioni - nazionali e regionali - come semplificazioni amministrative, incentivi economici e sgravi fiscali, con ricadute positive per lo sviluppo del tessuto imprenditoriale e l’occupazione. Le agevolazioni previste nel “pacchetto localizzativo” saranno condizionate allo sviluppo o l’attivazione delle relazioni con il sistema portuale di Ravenna.ZLS, Ugolini (candidata civica - centrodestra alla presidenza della Regione) : “Scelta del governo importante per futuro della Regione, dimostra vicinanza a ER”
“Oggi è un giorno molto importante il futuro economico della nostra
Oggi, grazie al governo di centrodestra, è una giornata di rinnovamento e speranza per la nostra Regione. Ed è la direzione giusta quella intrapresa con l’adozione della ZLS perché sulle semplificazione e le agevolazioni per l’accesso al credito dobbiamo strutturare il nuovo modo di governare la nostra Regione” spiega Elena Ugolini, la candidata civica alla presidenza dell’Emilia-Romagna, in merito all’adozione della ZLS. “Questa iniziativa è frutto anche delle mie sollecitazioni: dall’inizio della campagna elettorale parlo della necessità di semplificare le procedure, togliere la burocrazia in eccesso e inutile, agevolare l’accesso al credito. Questa misura non solo sostiene le imprese già insediate, ma incoraggia anche nuovi investimenti, contribuendo così a creare occupazione e benessere per tutti i cittadini. Siamo convinti che il futuro dell’Emilia-Romagna debba essere costruito su basi solide, e l’istituzione della ZLS rappresenta un passo decisivo in questa direzione.
La firma del decreto è un “via libera” atteso da tempo dal territorio che consente di concretizzare il piano speciale di una grande ‘rete’ di collegamenti a beneficio di tutto il sistema di trasporto merci, del tessuto imprenditoriale e dell’occupazione. Il progetto prevede 11 nodi intermodali e ha come baricentro il porto di Ravenna. Le imprese emiliano-romagnole coinvolte in questo sistema potranno accedere a semplificazioni amministrative e ad agevolazioni in relazione agli investimenti realizzati sul territorio, nonché al nuovo credito d’imposta.
“Finalmente dopo oltre due anni – commenta Michele de Pascale – viene approvata l’istituzione della Zls Emilia-Romagna; la firma del decreto era molto attesa da istituzioni e aziende.
Si tratta di un’enorme opportunità per il tessuto economico emiliano romagnolo, rafforzando tutta la rete logistica regionale. Il piano prevede come nodo centrale il Porto di Ravenna, già oggi scalo protagonista a livello nazionale per il traffico di materie prime; ciò è stato possibile anche grazie all’importante lavoro fatto negli scorsi anni, e tutt’ora in corso, con il progetto dell’Hub portuale.
La Zls accrescerà esponenzialmente la competitività del Porto di Ravenna anche rispetto alle attività di export. Grazie a questo progetto lo scalo assume un ruolo centrale a servizio della regione Emilia-Romagna”.