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Il ministro Israeliano: 'La provocazione Flotilla-Hamas si è conclusa, per gli attivisti o espulsione o carcere'

Il ministro Israeliano: 'La provocazione Flotilla-Hamas si è conclusa, per gli attivisti o espulsione o carcere'

Lo scrive il ministro israeliano su X. Tajani in aula: 'Sono 40 gli attivisti italiani'. Dopo lo sbarco a Ashdod, la scelta tra espulsione o processo


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'La provocazione di Hamas-Flotilla Sumud è finita. Nessuno degli yacht della Flotilla è riuscito nel suo tentativo di entrare in una zona di combattimento attiva o di violare il legittimo blocco navale. Tutti i passeggeri sono sani e salvi. Stanno viaggiando sani e salvi verso Israele, da dove saranno espulsi in Europa. Un'ultima nave di questa provocazione rimane a distanza. Se si avvicinasse, anche il suo tentativo di entrare in una zona di combattimento attiva e violare il blocco navale verrebbe impedito'. Lo scrive su X il ministero degli Esteri israeliano.

Sugli ultimi accadimenti ha riferito il ministro degli esteri Tajani in aula, al Senato. 'Israele ha conferma la conclusione delle operazioni della Marina in mare e comincia il trasferimento ad Ashdod. Il numero degli italiani fermati è ora di 40'.

Attivisti al bivio dopo l'attracco ad Ashdod: o espulsione immediata o carcere

Gli attivisti della Flotilla sbarcheranno a bordo delle imbarcazioni israeliane, nel porto israeliano di Ashdod dove saranno consegnati alla polizia: da lì saranno trasferiti al grande carcere di Ketziot, nel Negev, a sud-ovest di BeerSheba, dove verranno presi in carico dal personale, secondo il piano messo a punto dalle autorità israeliane. Chi rifiuterà l'espulsione sarà processato da un tribunale speciale di funzionari degli Interni, e non da un tribunale ordinario, per ingresso illegale.

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Nato a Modena nel 1969, svolge la professione di giornalista dal 1995. E’ stato direttore di Telemodena, giornalista radiofonico (Modena Radio City, corrispondente Radio 24) e consigliere Corecom (C...   

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