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Quando Meloni e Crosetto attaccavano la Nato e difendevano la Russia

Quando Meloni e Crosetto attaccavano la Nato e difendevano la Russia

Giorgia Meloni e Guido Crosetto non hanno sempre avuto questa posizione fermamente fedele alla linea Stati Uniti-Nato nei confronti della Russia


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Oggi sono rispettivamente premier e ministro della Difesa e le parole che utilizzano nei confronti della Russia sono durissime. Nella sua visita di pochi giorni fa a Kiev il presidente del Consiglio ha ribadito il pieno appoggio alla Ucraina, 'popolo che si batte per la sua libertà' e del resto è sempre stata confermata dal Governo la volontà di continuare a inviare armi a Zelensky, in piena sintonia con la posizione dell'America di Biden.
Eppure Giorgia Meloni e Guido Crosetto non hanno sempre avuto questa posizione fermamente fedele alla linea Stati Uniti-Nato nei confronti della Russia.



Era il 2016 quando Giorgia Meloni affermava che 'se la Russia è il nemico di Obama è un problema di Obama: il nostro nemico è il fondamentalismo islamico e la Russia è un alleato'. E ancora: 'La decisione di schierare truppe NATO, anche italiane, in Lettonia a partire dal 2018 è una idiozia degna della fallimentare politica estera di Barack Obama. L'Europa e l'Italia non hanno alcun interesse a creare un clima di guerra fredda con la Russia'.



Nel 2017 Crosetto si spingeva anche oltre. Era gennaio quando l'attuale ministro della Difesa affermava: 'Assurdo e gratuito atto ostile della Nato nei confronti della Russia: non si schierano centinaia di carri armati su un confine all'improvviso'. Una tesi che ricalca esattamente le tesi oggi espresse da Putin per giustificare la sua invasione della Ucraina.

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