Da anni Lapressa.it offre una informazione libera e indipendente ai suoi lettori senza nessun tipo di contributo pubblico. La pubblicità dei privati copre parte dei costi, ma non è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge, e ci segue, di darci, se crede, un contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di
modenesi ed emiliano-romagnoli che ci leggono quotidianamente, è fondamentale.
Una storia di buona sanità, che allarga i propri confini per diventare un caso di “cooperazione sanitaria” e unire così l’Emilia-Romagna - nello specifico, il Policlinico di Modena - e la Grecia.
È accaduto pochi giorni fa: un paziente, di 58 anni di nazionalità greca, già trapiantato (di fegato) nel proprio Paese, per una serie di complicazioni insorte ha avuto necessità di essere ritrapiantato. Sulla base del Protocollo di cooperazione tra Italia e Grecia per il trapianto di fegato e cuore su cittadini greci - siglato per far fronte alla grave carenza di donatori effettivi in Grecia e della presenza, nel paese ellenico, di un unico Centro trapianti - il paziente è stato trasferito in Italia. Ma i Centri italiani indicati nell’accordo non erano in grado, in quel momento, di accoglierlo; la disponibilità, su richiesta del Centro nazionale trapianti (Cnt), è arrivata invece dall’Azienda Ospedaliero Universitaria di Modena, che ha messo a disposizione le proprie competenze effettuando il trapianto con un fegato donato a cuore battente.
Oggi, gli esami ematochimici sono in progressivo miglioramento, con funzionalità epatica nella norma; il paziente si alimenta regolarmente ed è in corso la riabilitazione motoria propedeutica alla dimissione a domicilio.
Redazione Pressa
La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, .. Continua >>