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Nuovo schiaffo per i proprietari degli appartamenti della palazzina di via Divisione Acqui che da anni attendono di potere entrare negli immobili di loro proprietà anche allo stato grezzo, quello lasciato da anni dalla cooperativa di costruzioni che ha abbandonato il cantiere lasciando i proprietari che già avevano acceso mutui per l'anticipo, alle prese con un vero e proprio incubo. Vedere la propria casa non solo abbandonata al grezzo ma anche occupata abusivamente, a più riprese da senza fissa dimora, clandestini e spacciatori. Erano infatti tutto questo i nove magrebini che gli agenti della Polizia Municipale di Modena hanno trovato a seguito di un nuovo blitz, messo a segno ieri mattina, sollecitato dalle segnalazioni di alcuni residenti che nuovamente notavano in via vai di persone nel cantiere.
All’interno hanno sorpreso nove uomini di origini magrebine che avevano preparato diversi giacigli con cartoni e coperte, in vari piani dello stabile, dove evidentemente intendevano trascorrere la notte.
Un’operazione analoga era stata condotta qualche mese fa e sempre sulla scorta delle segnalazioni giunte dai cittadini, perché in caso di episodi di degrado e occupazioni abusive la collaborazione di chi abita e frequenta la zona è fondamentale. Un ulteriore schiaffo per i proprietari sulla carta degli appartamenti che dopo
Delle nove persone individuate, due non erano in possesso di documenti identificativi e sono state pertanto accompagnate presso il Comando della Municipale e fermate per l’identificazione. Si tratta di due diciannovenni, A.C. e H.A. le iniziali, denunciati per inosservanza norme stranieri.
Uno dei due (A.C.) è stato anche trovato in possesso di 30 grammi di hascisc e di un coltello in ferro dalla lama di circa 15 centimetri di lunghezza.
Il giovane è stato quindi deferito all'Autorità giudiziaria per la normativa sugli stupefacenti (per detenzione di sostanze stupefacenti) e per il porto abusivo di arma da taglio.
Il 4 luglio scorso la Pressa aveva ripercorso il caso della palazzina Cohousing, facente parte del innovativo, istruito dalla Giunta Pighi, ed il cui iter formale è stato finalizzato da quella guidata da Giancarlo Muzzarelli, che avrebbe dovuto vedere nascere un comparto residenziale connotato dalla presenza di una serie di spazi utili a “vivere in comune” (un deposito biciclette usato anche come officina in cui imparare a fare piccole riparazioni; un locale aperto alla città destinato ad ospitare le attività di un Gruppo di acquisto solidale (Gas); una “sala condominiale della meditazione
Redazione Pressa
La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, .. Continua >>