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Scuola dell'infanzia obbligatoria per legge. E' questa la proposta lanciata in campagna elettorale dal Pd.
Una proposta che fa discutere, ma che già tre anni fa, il presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini aveva lanciato e addirittura sorpassato proponendo Asili nidi obbligatori per tutti i bambini dai 0 ai 3 anni.
Un video di Tg2 post, su Rai2 testimonia ancora la netta presa di posizione di Bonaccini. 'Per quanto riguarda gli asili nido l'Emilia Romagna è la regione con il più alto tasso di occupazione femminile anche perchè abbiamo la più estesa rete di posti di asilo nido, secondo me nei prossimi anni deve diventare scuola dell'obbligo perchè credo che il servizio educativo 0-3, e non parcheggio dove le mamme lasciano i bambini, si è visto nelle prove Invalsi, chi ha frequentato Nidi e materne sono studenti delle superiori più preparati - diceva testualmente Bonaccini come si può vedere nel video -.
Ci auguriamo quindi che il Governo faccia passi consistenti'.
Eppure ieri davanti alle polemiche social e alla critica del noto imprenditore modenese Luca Davoli, Bonaccini stesso ha negato se stesso affermando che la obbligatorietà sarebbe una 'baggianata sparata a caso' (foto sotto).
Insomma, in attesa che Bonaccini faccia chiarezza sulle proprie idee, si alza la polemica sul tema.
'Quando le prove Invalsi diventano il metro per giudicare il valore di una persona (che non si riduce certo a competenze tecniche) significa che il mondo degli adulti si è perso - afferma il consigliere modenese Elisa Rossini -. L’educazione è una missione complessa che è compito prima di tutto della famiglia e non è certo solo una questione di preparazione tecnica ma di crescita umana, di trasmissione di valori. I bambini non sono proprietà dello Stato e non sono contenitori in cui inserire nozioni e competenze'.
'Bonaccini sostiene che l’asilo nido (0-3 anni) deve essere obbligatorio. No, i figli non sono di proprietà dello Stato. L’educazione è una prerogativa della famiglia. Sei il Presidente della Regione, non il padre di tutti i bambini. “Democratici” con la fissa degli obblighi' - aggiunge il consigliere regionale Lega Matteo Montevecchi.
Redazione Pressa
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