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'Impedite che il corteo Si Cobas previsto sabato pomeriggio, attraversi il centro storico, inficiandone la tranquillità l'attività delle forze politiche impegnate, con i propri banchetti, regolarmente autorizzati. nella campagna elettorale portando avanti' E’ questa la richiesta avanzata dai Consiglieri comunali Antonio Montanini (CambiaModena) e Giuseppe Pellacani (Energie per l'Italia). Prima con una mozione presentata nell'ultima seduta del consiglio comunale ma la cui ammissione alla discussione è stata bocciata dagli altri capigruppo poi con una formale richiesta alla questura (da parte del Consigliere Montanini), chiamata a garantire l’ordine pubblico in una manifestazione che ricalca nelle motivazioni e nelle forme, quella di due mesi fa. Quando i rappresentanti manifestarono in solidarietà al loro leader Aldo Milani e, in generale, rispetto al diritto di sciopero e dei lavoratori ribaditi più volte nei diversi cortei che hanno caratterizzato in questi mesi i casi Italpizza e Alcar Uno.
Un appello, quello delle forze politiche, che con il quale chiedevano o di non autorizzare, almeno di spostare all'esterno del centro storico il corteo. Richiesta che non ha avuto l’esito aspettato e da loro aspettato. Perché il corteo Si Cobas è stato confermato in queste ore nelle modalità di due mesi fa (foto Si Cobas Modena). Con concentramento alle ore 14 in largo Sant'Agostino da dove il corteo si muoverà verso i giardini ducali, attraversando via emilia centro, ancora una volta protetta e presidiata da un cordone di Polizia e forze dell’ordine. Per un altro sabato pomeriggio nel quale il centro storico sarà blindato.
Di blindatura per un corteo che non doveva essere fatto passare in via Emilia Centro parla anche il candidato sindaco della lista Gol Sergio Celloni: 'Il corteo monopolizzerà, come il precedente, per ore tutto il centro, compresa via emilia, pregiudicando anche il normale svolgersi di un pomeriggio che i modenesi dedicano allo svago e che le forze politiche in lizza alle prossime elezioni dedicheranno alle loro attività di propaganda.
Senza considerare il danno provocato ai commercianti che hanno nel sabato pomeriggio uno dei momenti a più alta concentrazione di persone. Concedere il passaggio ad un simile corteo in pieno centro di sabato pomeriggio rappresenta un grave errore che contestiamo fermamente. Se proprio non si poteva o non si voleva impedirne lo svolgimento, si poteva autorizzare ma al di fuori del centro e dell'anello dei viali, così come sarà fatto per il gay pride previsto a giugno. Per questo - conclude Celloni - ci uniamo a chi in queste ore ha chiesto di impedire il passaggio in centro del corteo. In altre città, in occasioni ed in giornate come sabato e domenica, viene fatto. Non capiamo perché Modena debba distinguersi in negativo, anche su questo punto'
Nel video le dichiarazioni dei Consiglieri Montanini e Pellacani
Redazione Pressa
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