Da anni Lapressa.it offre una informazione libera e indipendente ai suoi lettori senza nessun tipo di contributo pubblico. La pubblicità dei privati copre parte dei costi, ma non è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge, e ci segue, di darci, se crede, un contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di
modenesi ed emiliano-romagnoli che ci leggono quotidianamente, è fondamentale.
'L'area della Caserma Pisacane (ex ottavo campale), sarà utilizzata come enorme area parcheggio per biciclette'. Questo veniva annunciato nel febbraio scorso, quando l'organizzazione per il Vasco Modena Park iniziava ad entrare nel vivo. Nei mesi successivi nulla che facesse presagire che si stesse andando in quella direzione. Il grande portone metallico che si affaccia su via Emilia Ovest, a pochi metri dal punto in cui oggi si erge il grande paldo del concerto, adibito all'ingresso dei mezzi, continuava a rimanere chiuso e, soprattutto, presidiato (come emerso da verifica fatta tre giorni fa), da guardia armata. Nei giorni la conferma del Comune: 'Non ci sarà nessun nessun parcheggio per le biciclette, che saranno dirottate invece nell'anello del parco Novi sad'
Non potevamo credere che un area da 180.
000 metri quadrati, capace di fungere anche come grande punto di raccolta in caso di emergenza, estesa quanto l'area del concerto lungo l'asse parallelo a viale Italia e del Parco Ferrari, circondata, controllata e di fatto adeguata per fornire una base operativa e di emergenza in supporto al grande evento, potesse rimanere inutilizzata. Sarebbe stato assurdo, il solo pensarlo.
Eppure sul sito web del comune dedicato alle informazioni utili sull'evento, l'indicazione che di quell'area solo la zona della pista per la corsa (zona Macon), sarebbe stata utilizzata per parcheggio disabili in possesso del biglietto e che ne avessero fatto esplicita richiesta non mostrava altro. Il resto? Lo abbiamo chiesto al Comune che ci ha confermato come la rimanente area sarà adibita a non meglio specificate 'funzioni legate alla sicurezza'. Che viste tutte le difficoltà di carattere logistico ed i rischi connessi ad una tale quantità di persone concentrate in un area così fortemente urbanizzata e poco distante dal centro storico, è quanto meno auspicabile.
Sicuramente non ospiterà la Protezione Civile che allestirà tre campi, con tanto di cucina, in aree un po più distanti dalla zona del concerto e a supporto dei circa 700 volontari operativi sui diversi turni previsti prima, durante e dopo l'evento.
Redazione Pressa
La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, .. Continua >>