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Sulpl al viceministro Sisto: 'Polizia locale non parificata a forze dell'ordine? Parole gravi e inaccettabili'

Sulpl al viceministro Sisto: 'Polizia locale non parificata a forze dell'ordine? Parole gravi e inaccettabili'

'Chiediamo e pretendiamo chiarezza, per chi, vittima del dovere, con questa divisa ha versato il proprio sangue, e per chi ogni giorno la indossa'


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Un'intervista rilasciata dal Viceministro alla Giustizia, Francesco Paolo Sisto, al Tg di Telenorba ha fatto saltare sulla sedia il sindacato di polizia locale Sulpl. Parlando dell'emergenza sicurezza a Bari, Sisto ha dichiarato: 'lo direi al sindaco e alla Polizia Municipale, che certamente non va parificata alle forze dell'ordine, che serve un'opera di prevenzione e di costante presenza anche notturna, con le pattuglie che girano. Non si tratta di andare con i mitra, ma una funzione di deterrenza quelle pattuglie ce l'hanno'.
 

'La verità, alla fine, emerge sempre, in un modo o nell'altro. E la verità, già piuttosto evidente, è che in materia di Polizia Locale anche il Governo Meloni, al pari dei precedenti, ha deciso di fare orecchie da mercante, e lo stanno dimostrando i fatti. Senza in alcun modo girarci intorno, l'Esecutivo deve prendere posizione ed indicare la volontà legiferando sull'ordinamento della Categoria immediatamente oppure confermare quanto indicato pubblicamente da un Suo esponente. Infatti, un autorevole membro del Governo, ovvero il Viceministro alla Giustizia, Francesco Paolo Sisto, ha usato parole che ci hanno lasciati sconcertati, visto il lavoro che fa quotidianamente la Polizia Locale, a Bari come nel resto del Paese, e il sangue versato per strada da tanti
colleghi vittime del dovere, il cui colore e valore è lo stesso di quello versato dagli appartenenti alle Forze di Polizia dello Stato, a cui la Polizia Locale 'certamente non va parificata', stando al Viceministro' - afferma la segreteria generale Sulpl.
 

'Parole gravi e inaccettabili, che però sono probabilmente più sincere di molte altre riferite alla nostra categoria, e che almeno ci risparmiano la solita retorica di facciata. Ad ogni modo, temiamo che queste riflettano il vero sentire, oltre di chi le ha pronunciate, anche di buona parte della compagine di governo, visto l'immobilismo assoluto di quest'ultimo in tema di Polizia Locale, che resta perennemente in attesa di una riforma ormai scomparsa dai radar della politica. Perciò delle due l'una, o l'idea del Viceministro corrisponde a quella del Governo, e quindi inutile aspettarsi da questa maggioranza la promessa riforma, oppure abbiamo frainteso il suo pensiero, ed il riordino è effettivamente in programma, come promesso a suo tempo in campagna elettorale - afferma il Sulpl -. In qualsiasi caso, chiediamo e pretendiamo chiarezza, per chi, vittima del dovere, con questa divisa ha versato il proprio sangue, e per chi ogni giorno la indossa, consapevole del peso che ha sulle spalle, e soprattutto per chi, quotidianamente, a questa divisa si rivolge con in cuore in mano, chiedendo aiuto e protezione.
Quindi, se il Governo che rappresenta quello stesso Stato che ogni giorno chiede alla Polizia Locale di fare sempre qualcosa di più per la sicurezza della collettività, non ci ritiene degni di essere al pari delle altre forze dell'ordine, si assuma almeno la responsabilità di dirlo, di dircelo in faccia, e di farlo una volta per tutte'.
Nella foto il segretario generale Sulpl, il modenese Mario Assirelli
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