'Eventi come quello di oggi - scrive l'Ausl a La Pressa - sono assolutamente rari ma, purtroppo, non sempre risolvibili: come sempre avviene in queste situazioni, l’Ausl di Modena ha effettuato,
con largo anticipo, diversi tentativi di reperimento di un medico in tutta la provincia, ma per concomitanze di cause non è stato possibile individuare disponibilità.
I medici di medicina generale hanno comunque dato risposta negli stessi orari sul medesimo territorio ai pazienti diretti al Cau in una logica di integrazione che aumenterà nel tempo proprio per assicurare la presa in carico dei bisogni urgenti ma non gravi. Difatti, questa mattina si è presentata al Cau una persona residente nel Bolognese ed è stata assistita da uno dei medici di medicina generale in servizio.
Quindi oggi i cittadini che hanno bisogni urgenti – come specificato nel cartello - possono comunque rivolgersi ai medici di medicina generale che effettuano ambulatorio anche nella sede disponibile presso la stessa Casa della comunità di Fanano, dove ha sede anche il Cau
.Nel dettaglio, nella mattinata erano in servizio due medici di medicina generale a cui può rivolgersi anche chi non è da loro direttamente assistito (come infatti è successo); nel pomeriggio, uno dei due medici apre l’ambulatorio a Sestola mentre un altro medico è in servizio a Montecreto.
Nella Casa della comunità di Fanano dalle ore 20 entrerà in servizio, come di consueto, il medico di continuità assistenziale (ex guardia medica) disponibile anche per visite ambulatoriali. Il consiglio è di chiamare il numero gratuito 800 032032 per una prima valutazione medica del bisogno. Al contrario, indipendentemente dall’orario, per problemi di
salute gravi quali ad esempio dolore acuto, dolore al petto, difficoltà respiratoria, è sempre necessario chiamare il 118' - conclude la nota Ausl.