'Commercianti vessati, serve cedolare secca al 10%'

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'Il commercio, in questo momento di crisi, non sta attraversando un periodo certamente positivo, ed è pertanto indispensabile che la cedolare secca del 10% sugli affitti calmierati sia estesa anche a quelli ad uso commerciale.' Ad affermarlo Enrico Aimi, consigliere regionale di Forza Italia, che ha annunciato una risoluzione in Regione per sollecitarne un impegno nei confronti del governo. L'esempio preso in considerazione dell'azzurro riguarda in particolare Modena, 'una realtà un tempo molto viva - sottolinea - e che si sta ora velocemente avviando ad uno spopolamento dal punto di vista commerciale con  negozi e botteghe lungo le vie della città, in cui i cartelli 'vendesi' e 'affittasi', rappresentano pesanti ed eloquenti epitaffi. Ci siamo stancati di veder celebrare funerali, spesso di esercizi storici, a causa di un fisco rapace che preferisce, per stupidità e ingordigia, fare indigestione oggi, rischiando di morire di fame domani.

Le incoerenti e incomprensibili politiche del governo devono essere riviste. Si deve invertire la rotta. Ci sono zone autenticamente desertificate, soprattutto nella periferia, consegnate all'incuria e al degrado. Ricordiamo a noi stessi che quando chiude un negozio, cessa non solo un servizio ma anche un presidio di sicurezza, di pulizia, di vitalità di quella zona. Dobbiamo essere vicini a queste attività, spesso a gestione familiare, con iniziative concrete come questa. Invece il governo e le sinistre preferiscono coccolare le grandi multinazionali avvantaggiate da regimi fiscali ridicoli - conclude Aimi - che si pongono così in un rapporto di concorrenza sleale, aggravando di fatto la già pesante crisi del terziario.'