Da anni Lapressa.it offre una informazione libera e indipendente ai suoi lettori senza nessun tipo di contributo pubblico. La pubblicità dei privati copre parte dei costi, ma non è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge, e ci segue, di darci, se crede, un contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di
modenesi ed emiliano-romagnoli che ci leggono quotidianamente, è fondamentale.
'E' in corso a Roma una riunione tra i vertici del governo ed i vertici della comunità scientifica. Solo da quel confronto nasceranno le indicazioni scientifiche alle quali ci atterremo per disporre la proroga di una settimana nella chiusura delle scuole, o per riaprirle già da lunedì. Ma la decisione sarà assunta e comunicata soltanto domani, sabato, speriamo in mattinata. Quando faremo il punto anche sulla necessità di tenere chiuso o riaprire parzialmente le attività di intrattenimento e del mondo della cultura. Musei, teatri, cinema'. Il neo assessore alla sanità della regione Emilia Romagna anticipa la risposta alla domanda sulla bocca di tutti: lunedì le scuole riapriranno? Una domanda che, come già anticipato da La Pressa, continuerà a non avere risposta, fino a domani mattina.
Da qui si passa ai dati, aggiornati ad oggi che registrano 145 casi di contagio in Emilia-Romagna distribuiti sostanzialmente allo stesso modo. Con 89 novi casi a Piacenza, 18 casi a Modena, 27 a Parma, 9 a Rimini, 1 a Reggio Emilia (il cittadino di Casalgrande che lavorava Sassuolo), e uno a Ravenna (domiciliato ed assistito fuori regione). Due i morti. L'ultimo è un uomo di 85 anni morto per complicanze all'ospedale di Piacenza.
Nessun nuovo caso in terapia intensiva e più del 50% dei positivi curato a casa
'In questo quadro ci sono anche degli aspetti positivi' - afferma Donini. 'Più del 50% dei contagiati si trovano presso il loro domicilio, non sono cresciuti i casi in di terapia intensiva, ad oggi sono sei. La situazione di contenimento adottata ci consente di dire che non ci sono ancora le condizioni per poter identificare focolai autoctoni in Emilia Romagna.
Inoltre, si è rafforzato il sistema di trage, con 8 presidi di medicina avanzati aperti in rispettivi 8 pronto soccorso (tre a Modena a Pavullo, Vignola e Mirandola), che servono per filtrare gli accessi al pronto soccorso per coloro che accusano sintomi. Anche se, lo ricordiamo, tutti coloro che accusano sintom, non devono recarsi al pronto soccorso ma chiamare i numeri messi a disposizione per le informazioni e le indicazioni. In pochi giorni sono già 20.000 telefonate al nostro numero verde 800 033 033 che da domani amplieremo ulteriormente nella sua fascia di attività: 7 giorni su 7 dalle 8:30 alle ore 18.
Redazione Pressa
La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, .. Continua >>