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'Nei giorni scorsi per la prima volta Vittorio Sgarbi si è palesato a Finale Emilia per promettere di occuparsi della ricostruzione una volta eletto. Sei anni dopo il sisma. Benvenuto. Un uomo puntuale, insomma. E coerente. Forse non tutti sanno che Sgarbi oltre ad essere critico d’arte, imprecatore professionista e ospite fisso in tv di politica ne ha fatta parecchia e con chiunque: dal Partito Comunista a quello Socialista, dalla Democrazia Cristiana al Partito Liberale Italiano, dal Partito Radicale all'Unione, fino a Forza Italia. Una carriera che gli ha fatto accumulare un vitalizio di 9mila euro al mese, pagato ovviamente dai cittadini'. L'attacco frontale a Vittorio Sgarbi, candidato per Forza Italia alla Camera, arriva dal deputato M5S Vittorio Ferraresi, anch'egli candidato alla Camera.
'Tra i diversi incarichi politici non dimentichiamo quello di sindaco della cittadina trapanese di Salemi (dal 2008 al 2012), poi commissariata per infiltrazioni mafiose, per cui – secondo il Ministero dell’Interno – Sgarbi avrebbe avuto “precise responsabilità”. Una macchia non di poco conto che va ad arricchire un curriculum di poco rispetto fatto di numerose condanne civili e penali. Tra queste: una condanna per assenteismo e truffa aggravata e continuata ai danni dello Stato, per produzione di documenti falsi mentre era dipendente del Ministero dei Beni culturali. Due condanne civili per ingiurie contro Marco Travaglio. Diverse condanne per diffamazione: contro il sindaco di Piacenza Roberto Reggi; contro il procuratore aggiunto di Udine ed ex pm di Pordenone Raffaele Tito; contro il pm milanese Ilda Boccassini (confermata in Cassazione); contro Caselli e il pool di Milano e contro il pool di Mani pulite, Piercamillo Davigo, Gherardo Colombo e Francesco Greco (confermata in Cassazione). E poi ancora: una condanna per ingiuria contro il magistrato Gianfranco Amendola e una per oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale - chiude Ferraresi -. Che dire? Sicuramente a livello mediatico il personaggio funziona molto bene, ma la mia idea di politica e di politico è davvero distante da questo genere di persone e il solo pensiero che gli possa essere affidata (di nuovo) la cosa pubblica mi preoccupa parecchio'.