Da anni Lapressa.it offre una informazione libera e indipendente ai suoi lettori senza nessun tipo di contributo pubblico. La pubblicità dei privati copre parte dei costi, ma non è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge, e ci segue, di darci, se crede, un contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di
modenesi ed emiliano-romagnoli che ci leggono quotidianamente, è fondamentale.
Dopo il bagno in laguna, il Modena si rituffa nel campionato; arriva al Braglia il lanciatissimo Bari dell’ex Mignani, una squadra pericolosissima soprattutto fuori casa; nella speciale classifica delle sole gare in trasferta, il Bari è infatti al primo posto, con 34 punti conquistati in 17 gare esterne, frutto di 10 vittorie, 4 pareggi e 3 sole sconfitte, condite da 24 reti segnate e solo 13 subite; un avversario temibilissimo, in piena lotta per la promozione in serie A e che scenderà al Braglia determinato a cercare i tre punti.
Ci sono 39 precedenti al Braglia contro il Bari, quasi tutti ricompresi tra serie A e B, con 18 vittorie del Modena, 13 pareggi e 8 vittorie del Bari; in campionato, l’ultimo precedente al Braglia risale al 8 dicembre 2015, serie B, finì 2 a 1 per il Modena; l’ultima gara contro il Bari al Braglia è invece di un anno fa, 7 maggio 2022, gara valida per la supercoppa di serie C, finì 3 a 3, tripletta di Bonfanti; il Bari non vince al Braglia dal 28 febbraio 2015, campionato di serie B, 1 a 0 per i galletti.
Oggi servirà come sempre il miglior Modena, sia dal punto di vista fisico, ma anche mentale, tattico e caratteriale, per imbrigliare gli ospiti e provare a fare risultato pieno; una vittoria oggi, infatti, sommata ad una serie di risultati dagli altri campi, potrebbe consentire al Modena di festeggiare la meritata permanenza in serie B.
Nel derby dei pennuti, spetterà ai canarini provare a giocare con intensità e cattiveria agonistica per spennare i galletti baresi; a tre gare dalla fine, è giunto il momento di tenere la testa bassa sul manubrio e pedalare con vigore per le ultime salite, senza cedimenti di sorta; serrare i ranghi e rimanere compatti tutti insieme per conquistare la salvezza.
Il Modena arriva al Braglia dopo la manita di Venezia e pieno di cerotti; oltre all’ assenza di Poli, Falcinelli non sarà convocato, mentre Tremolada dovrebbe essere disponibile ma solo per la panchina; ci sono anche un paio di situazioni da valutare su altri giocatori che non sembrerebbero al meglio.
Nel modulo solito di Tesser, davanti a Gagno, i probabili undici dovrebbero essere Oukhadda (forse in ballottaggio con Coppolaro), Silvestri, Pergreffi e il rientrante Ponsi, ma non è da escludere l’impiego di Cittadini dall’inizio; a centrocampo, sicuro Gerli, mentre per gli altri due posti ballottaggio tra Magnino, Armellino, Ionita e Duca; davanti è sicuro Diaw, mentre le altre due maglie sono da valutare; viste le non buone condizioni di Tremolada e l’assenza di Falcinelli, le rotazioni riguardano Mosti, Giovannini, Bonfanti e Strizzolo, salvo che il mister decida per l’impiego di Ionita sulla trequarti, come accaduto nelle ultime gare; il mister deciderà come sempre negli istanti che precederanno il calcio di inizio.
Arbitra Mariani di Roma, che ha 9 precedenti con entrambe le squadre; con Mariani il Modena ha 3 vittorie, 2 pareggi e 4 sconfitte; Mariani ha già arbitrato i gialli quest’anno al Braglia nel 2 a 2 contro il Genoa. Con il fischietto romano, il Bari ha invece 2 vittorie e 7 sconfitte.
Calcio di inizio alle ore 14 in un Braglia stracolmo e tirato a lucido per le grandi occasioni; sono stati infatti venduti circa 6.500 biglietti in prevendita, di cui circa 3.400 ai soli tifosi baresi, che caleranno in massa al Braglia; curva Montagnani esaurita e come sempre pronta per spingere con forza i gialli verso il traguardo finale.
Corrado Roscelli
Foto Modena Fc
Corrado Roscelli
Come on rise up, schiena dritta, testa alta e sguardo verso l'infinito. Lo sport è una lezione di vita...
Continua >>