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In aula si stava facendo tardi, visto che erano ormai passate le 20, ed evidentemente qualcuno della maggioranza aveva già tolto la tesserina e guadagnato l'uscita, prima di votare l'immediata esecutività. E sì che servivano almeno 17 voti, la maggioranza assoluta; evidentemente, non ci era resi conto del rischio. In ogni caso a risolvere il problema, ci ha pensato a sorpresa 'una manina' pentastellata, applaudita poi dai consiglieri Pd e della sinistra. È successo ieri sera in Consiglio comunale a Modena, dove è stata la consigliera M5s Elisabetta Scardozzi a dare una mano, letteralmente, alla maggioranza che sostiene il sindaco Gian Carlo Muzzarelli. In Consiglio comunale si stava trattando l'aggiornamento del programma biennale degli acquisti di forniture e servizi 2019-2020, come aggiornamento del Documento unico di programmazione (Dup).
Un atto di ordinaria amministrazione, che però rientra nel Dup e quindi nei provvedimenti legati al bilancio dell'amministrazione, per i quali evidentemente il voto è politico. Il provvedimento di ieri sera, solitamente, viene inserito nelle stesse variazioni di bilancio ma, come ha spiegato in aula l'assessore Andrea Bosi, la prima variazione risulta in programma gia' in marzo e quindi gli uffici avevano bisogno di accelerare sugli affidamenti.
Alla fine, la delibera è stata approvata dalla maggioranza (Pd e Sinistra Unita Modena), con il voto contrario di Forza Italia e del Movimento 5 stelle medesimo, nel cui ambito dunque il voto 'tecnico' di Scardozzi ha consentito di raggiungere l'immediata esecutivita'. Gli aggiornamenti del programma votato in Consiglio comunale sono relativi ad aspetti di diversi settori, con rimodulazioni di acquisti di forniture e servizi, anticipi o integrazioni sulla base delle esigenze recenti maturate. Una materia squisitamente tecnica, insomma, che pero' ha registrato una cortesia istituzionale d'altri tempi, in buona sostanza, almeno secondo la maggioranza che ha applaudito. Peccato, penserà forse qualcuno nel Pd, che tutti e cinque gli attuali consiglieri M5s nel capoluogo hanno annunciato che non si ricandideranno alle elezioni amministrative di maggio.
Redazione Pressa
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