Matteo Richetti è stato quello meno attivo
e lo abbiamo detto, ma a fine legislatura vale la pena fotografare l'attività di tutti i parlamentari modenesi eletti nel 2014. Abbiamo così messo a confronto i dati di Open Parlamento riferiti agli atti dei quali i nostri eletti a Roma sono stati primi firmatari. Ne risulta lo schema che pubblichiamo in alto. Se Richetti è quello che ha lavorato meno, i più produttivi sono stati i parlamentari
Carlo Giovanardi e
Vittorio Ferraresi del M5s con 13 Disegni di legge presentati a testa. Tra le fila del Pd si distinguono anche
Manuela Ghizzoni e il senatore
Stefano Vaccari.
CHI VA E CHI RESTA NEL PD Rispetto alla foto di gruppo scattata nel 2014 (la
Kyenge volò a Bruxelles mentre
Adani e
Turchi non vennero eletti), tra le fila del Pd verranno certamente confermati, nelle liste bloccate a cui il partito sta lavorando,
Matteo Richetti,
Stefano Vaccari e
Giuditta Pini. Esperienza finita per la
Ghizzoni,
Galli e
Patriarca, mentre la
Guerra proverà ad essere confermata nelle fila di Art1 (Liberi e Uguali). Incognita
Davide Baruffi per il quale si ipotizza un ruolo nel governo regionale di
Stefano Bonaccini.
Al posto degli uscenti puntano a un posto in Parlamento due richettiani doc:
Paolo Negro e
Giulia Pigoni e la riscopertasi muzzarelliana
Francesca Maletti.
GLI ALTRI PARTITI Con
Carlo Giovanardi che non si ricandida, il centrodestra modenese proverà a portare in Parlamento almeno un parlamentare di Forza Italia (i nomi sono quelli di
Valentina Mazzacurati o di
Enrico Aimi), Fratelli d'Italia punterà su
Michele Barcaiuolo anche se per lui la strada è ostacolata dalla presenza certa della candidatura del consigliere regionale
Tommaso Foti e la Lega Nord proverà a far passare uno tra
Elisabetta Aldrovandi e
Guglielmo Golinelli. Quasi certa la ricandidatura nelle fila dei 5 Stelle di Ferraresi e Dell'Orco.
Giuseppe Leonelli 
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