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Doveva essere la riunione della incoronazione ufficiale e così è stato. Forza Italia, Fratelli d'Italia, Idea e partiti minori (Udc, Liberali e Energie per l'Italia) questa mattina nella sede Lega di Modena hanno approvato la candidatura a sindaco per il centrodestra del nome proposto dalla Lega, Stefano Prampolini.
Al tavolo con lo stesso Prampolini, il commissario leghista Luca Bagnoli e lo stratega Lega Stefano Vernole, c'erano Piergiulio Giacobazzi e Valentina Mazzacurati per Forza Italia, Michele Barcaiuolo e Ferdinando Pulitanò per Fratelli d'Italia, Bruno Rinaldi per Idea, Francesco Coppi e l'ex candidato sindaco Giuseppe Pellacani rispettivamente per Udc e Energie per l'Italia.
Forza Italia ha dunque accettato il nome di Prampolini, così come Fratelli d'Italia, con forzisti e meloniani che perdono anche le proprie candidature in provincia a Sassuolo (Manfredini di Forza Italia scalzato dal leghista Menani) e a Maranello (Sassi di Fdi scalzato dal leghista Barbolini).
Con Forza Italia che potrebbe ottenere Formigine e, forse, Fratelli d'Italia Carpi con Rostovi.
Un sì totale da parte dei partiti di centrodestra che ha portato la Lega ad anticipare la presentazione ufficiale di Prampolini, sempre al 212 ma non il 16 febbraio bensì il 9 febbraio. Restano fuori dall'accordo su Prampolini, le forze civiche, all'opposizione di Muzzarelli, rappresentate dal Laboratorio Modena Ora di Cinzia Franchini che, pur lasciando aperto un eventuale dialogo, ha deciso di declinare l'invito di oggi.
Leo
Redazione Pressa
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