Qualità dell'aria: Modena la peggiore per sforamenti in Emilia-Romagna
SEI STANCO DI LAVORARE TANTO E OTTENERE POCO?
Italpizza
La Pressa redazione@lapressa.it Notizie su Modena e Provincia
Logo LaPressa.it
Facebook Twitter Youtube Linkedin Instagram Telegram
SEI STANCO DI LAVORARE TANTO E OTTENERE POCO?
articoliPolitica

Qualità dell'aria: Modena la peggiore per sforamenti in Emilia-Romagna

La Pressa
Logo LaPressa.it

La centralina di via Giardini ha registrato 52 sforamenti in un anno. La soglia massima sarebbe di 35. Aria insalubre anche oggi. Continuano le misure emergenziali


Qualità dell'aria: Modena la peggiore per sforamenti in Emilia-Romagna
Paypal
Da anni Lapressa.it offre una informazione libera e indipendente ai suoi lettori senza nessun tipo di contributo pubblico. La pubblicità dei privati copre parte dei costi, ma non è sufficiente. Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge, e ci segue, di darci, se crede, un contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di modenesi ed emiliano-romagnoli che ci leggono quotidianamente, è fondamentale.

Nel 2024 in Emilia-Romagna i livelli misurati dalla rete regionale della qualità dell'aria continuano a mostrare per tutti gli inquinanti concentrazioni medie in linea o inferiori rispetto alla variabilità dell'ultimo quinquennio. Ma è l'analisi più dettagliata dei dati che fa la differenza.

Per quanto riguarda il valore limite giornaliero di PM10, i mesi di gennaio e febbraio hanno presentato diversi episodi di superamenti protratti, dovuti a condizioni meteorologiche favorevoli all'accumulo degli inquinanti. Nella parte finale dell'anno, a ottobre, novembre e dicembre sono stati osservati superamenti sporadici o di minore persistenza.

Durante l'anno sono avvenuti diversi episodi di trasporto di polveri di origine desertica che hanno innalzato i livelli di PM10 oltre i limiti giornalieri; in particolare, un intenso evento di questo tipo è stato osservato fra marzo e aprile.
Come consentito dalla normativa, al fine di procedere allo scorporo di tali superamenti, è stata effettuata la valutazione del contributo di questi episodi.

Il valore limite annuale di PM10 (40 µg/m3) continua a essere rispettato in tutte le stazioni della regione e nel 2024 i valori medi annui sono rimasti all'interno della variabilità dei cinque anni precedenti.

Le condizioni meteorologiche favorevoli all’accumulo e alla formazione degli inquinanti secondari hanno invece influito sul superamento del valore limite giornaliero (50 μg/m3), che nel 2024 è stato superato per oltre 35 giorni in 6 delle 43 stazioni della rete regionale che lo misurano (nel 2020 risultavano 25, nel 2021 11, nel 2022 12, nel 2023 1).
In Pianura Ovest le stazioni che hanno superato sono Modena – Giardini (52), Piacenza – Giordani Farnese (40) e Carpi – Remesina (38); in Pianura Est Rimini - Flaminia (40), Ferrara – Isonzo (38) e Ravenna - Zalamella (37).

Tuttavia, per effetto dello scorporo dei contributi dovuti agli episodi di trasporto di polveri desertiche, le stazioni di Pianura Est rientrano tutte entro i 35 superamenti annui e rispettano il limite di legge.

Eliminando quindi i superamenti attribuibili alle polveri desertiche, sono 3 le stazioni in regione che nel 2024 hanno superato i limiti per più di 35 giorni.

La media annuale di PM2.5 nel 2024 è stata inferiore ovunque al valore limite della normativa (25 μg/m3), con valori in linea con i cinque anni precedenti.
Per quanto riguarda la media annuale di biossido di azoto (NO2) si osserva una diminuzione delle concentrazioni misurate.

Il valore limite annuale di 40 µg/m3 è stato rispettato in tutte le stazioni, come nel 2020 e 2022; nel 2021 e 2023 era stato superato in una stazione.
Inoltre in nessuna stazione si è avuto il superamento del valore limite orario (200 µg/m3).

Per l’ozono le concentrazioni rilevate e il numero di superamenti delle soglie continuano a non rispettare gli obiettivi previsti dalla legge.
Tuttavia, sebbene il periodo giugno-agosto 2024 sia stato il quarto più caldo dal 1961, non vi sono state condizioni estremamente critiche per l’ozono. Ciò è dovuto in generale alla mancanza di episodi acuti, con la presenza di temperature molto elevate intervallata da eventi temporaleschi in grado di evitare l'instaurarsi di durature condizioni favorevoli alla formazione di ozono. Questo ha determinato un minor numero di ore di superamento della soglia di informazione, con superamenti avvenuti pressoché totalmente nell’area occidentale della regione.

Diffuso ancora il superamento dell’obiettivo a lungo termine per la protezione della salute umana.
Nel 2024 i primi superamenti dell’obiettivo a lungo termine per la salute umana (massima media mobile giornaliera su 8 h - 120 µg/m3) sono stati registrati a metà aprile in diverse stazioni della rete regionale della qualità dell’aria. Una sola stazione, Alto Reno Terme - Castelluccio (BO), non ha fatto registrare alcun superamento dell’obiettivo a lungo termine per la salute umana.

I primi superamenti della soglia di informazione (180 µg/m3) sono stati registrati il 16 luglio. La stagione estiva del 2024 non è stata caratterizzata da rilevanti episodi acuti di ozono, come invece accaduto in anni precedenti. Le concentrazioni di ozono hanno raggiunto anche valori elevati (superiori a 200 µg/m3) a cavallo tra luglio e agosto, ma i superamenti sono stati isolati nel tempo, non si è avuto il perdurare di concentrazioni superiori alla soglia di informazione. Infatti il numero di superamenti di tale soglia è molto basso (il numero di ore di superamento è stato di 33).
La soglia di allarme (superamento del livello di 240 µg/m3 per almeno 3 ore consecutive) non è mai stata superata.

 

Valori pessimi a inizio anno: proseguono fino a martedì 7 gennaio le misure emergenziali

Proseguono fino a martedì 7 gennaio compreso (prossimo giorno di controllo) nella provincia di Modena le misure emergenziali previste dalla manovra antismog regionale che limitano la circolazione dei veicoli più inquinanti, inclusi i diesel Euro 5 e che comprendono anche la domenica ecologica del 5 gennaio e la festa dell’Epifania del 6 gennaio.

 

Il mantenimento delle misure emergenziali (in vigore da venerdì 27 dicembre) è stato deciso da Arpae sulla base delle previsioni di superamento dei valori limite giornalieri delle PM10. Il raggiungimento del livello di allerta, oltre che nella provincia di Modena anche in quelle di Piacenza, Parma e Reggio Emilia, Ferrara e Bologna è segnalato con un bollino rosso nel bollettino emesso oggi da Arpae che decreta lo stato di allerta nella provincia di Modena e in tutta la regione. Le misure resteranno in vigore fino a martedì 7 gennaio, prossimo giorno di controllo (il giorno di controllo sarebbe caduto lunedì 6 gennaio ma è stato posticipato per la festività), e saranno revocate se la previsione dei valori limite rientrerà nella norma. Il bollettino è consultabile sul sito dell’agenzia (www.liberiamolaria.it).

 

Le misure restrittive: stop anche ai diesel euro 5 nelle aree urbane definite
In base alla misura, oltre ai diesel Euro 5, si fermano anche i veicoli più inquinanti già bloccati durante la settimana in applicazione della manovra ordinaria: i diesel fino a Euro 4, i veicoli a benzina fino agli Euro 2, quelli a gpl/benzina e metano/benzina fino agli Euro 1, ciclomotori e motocicli fino agli Euro 1.
Come per la manovra ordinaria, anche in emergenza le limitazioni si applicano dalle 8.30 alle 18.30 nell’area compresa all’interno delle tangenziali nord Pirandello, Carducci e Pasternak, via Nuova Estense, strada Bellaria, strada Contrada, via Giardini, complanare Einaudi, strada Modena-Sassuolo, tangenziale Mistral. È comunque sempre possibile, per tutti i veicoli, circolare sulle strade che conducono ai parcheggi scambiatori e alle strutture ospedaliere anche se all’interno dell’anello delle tangenziali.
In vigore anche il divieto di utilizzare i generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa (legna, pellet, cippato, altro) con certificazione ambientale inferiore a 4 stelle in tutte le unità immobiliari dove sia presente un impianto di riscaldamento alternativo, e il divieto di spandimento liquami con l’eccezione dello spandimento effettuato con interramento immediato dei liquami e con iniezione diretta al suolo.

 

In vigore anche l’obbligo mantenere la temperatura di 19 gradi al massimo negli ambienti di vita riscaldati: nelle case, negli uffici, nei luoghi per le attività ricreative associative o di culto, nelle attività commerciali. Nei luoghi che ospitano attività industriali ed artigianali, la temperatura potrà essere al massimo di 17 gradi. Sono esclusi da queste indicazioni, che hanno validità fino al 15 aprile 2025, gli ospedali e le case di cura, le scuole e i luoghi che ospitano attività sportive.

 

Per informazioni ci si può recare all’Urp di piazza Grande 17, tel. 059 20312; piazzagrande@comune.modena.it. È possibile ricevere aggiornamenti sulla manovra antismog iscrivendosi al canale Telegram @ComuneMO-allerta: per iscriversi è sufficiente digitare sullo smartphone, che deve avere Telegram già installato, il link diretto (https://t.me/comunemoallerta); il link si apre direttamente sul canale ed è possibile unirsi al gruppo.

Gianni Galeotti
Gianni Galeotti

Nato a Modena nel 1969, svolge la professione di giornalista dal 1995. E’ stato direttore di Telemodena, giornalista radiofonico (Modena Radio City, corrispondente Radio 24) e consiglie..   Continua >>


 

Italpizza
Articoli Correlati
Meteo Emilia Romagna, domani allerta arancione
Societa'
20 Novembre 2024 - 20:27
ARPAE SAC MODENA - COMUNICATO
Societa'
20 Novembre 2024 - 06:38

Mivebo
Politica - Articoli Recenti
Delegazione PD in visita al carcere: 'Situazione ormai al collasso'
Modena. I parlamentari Vaccari, Guerra e Rando insieme al vicesindaco Maletti hanno ..
14 Gennaio 2025 - 00:19
'Femminicidio, la sentenza della Corte d'Assise merita riflessione'
Il deputato Dondi (Fdi): 'Non è accettabile che atti di tale gravità possano essere in ..
13 Gennaio 2025 - 19:23
Ricostruzione post alluvione, Curcio a Bologna: 'Avremo base qui'
Incontro e conferenza stampa del nuovo commissario con il presidente della Regione De ..
13 Gennaio 2025 - 16:40
Sovraffollamento carceri, M5S: 'Più risorse per soluzioni di reinserimento'
Ascari, Silingardi, Bonora e Moretti hanno incontrato il direttore dell'istituto per un ..
12 Gennaio 2025 - 23:23
Politica - Articoli più letti
Ferocia green pass, ora vivere in Italia fa davvero paura
Se regole irrazionali che nulla hanno a che vedere con la pandemia (che pur esiste sia ..
03 Febbraio 2022 - 07:40
Follia super Green pass: ora per i 50enni l'Articolo 1 non vale più
Gli under 50 pensano non è un problema loro, i vaccinati si sentono al sicuro e gli over 50..
13 Febbraio 2022 - 08:38
Orrore Green Pass: noi non dimenticheremo e non vi perdoneremo
Noi proveremo per voi compassione e fastidio, pietà e nausea. Ma non vi perdoneremo. Come ..
26 Gennaio 2022 - 11:21
Sport vietato ai 12enni senza super Green Pass: lo specchio del Male
L'Italia del premier osannato come il cavaliere bianco in grado di evitare il default, lo ha..
23 Gennaio 2022 - 10:58